Il Rotary Club Palermo Montepellegrino lancia l’hashtag #ChiFerisceIlNostroMondoFerisceIlNostroCorpoPaceInUcraina, un’iniziativa dalla parte dei bambini. Di fronte all’invasione e al conflitto in corso in Ucraina il Rotary Club Palermo Montepellegrino ha deciso di dedicarsi ai più fragili, fortificando il proprio impegno sul versante del “Laboratorio di Educazione, soluzione del Conflitto e Pace” a garanzia dell’educazione alla cittadinanza globale, all’educazione alla pace, all’educazione ai diritti umani, all’educazione democratica, all’educazione all’unificazione mondiale”.
Nel nostro Paese vi sono diversi organi che in modi differenti si occupano di attività connesse alla promozione della pace e alla prevenzione della violenza. Manca, però, una vera e propria una cabina di regia capace di per dar vita e rendere operativo un nuovo sistema nazionale per la promozione della pace.
“Il Ministero per la Pace, per esempio, potrebbe individuare azioni coordinate di tipo nazionale e internazionale e alla fine attribuire un nome proprio a una politica organica per la pace” sottolinea il professore Antonio Fundarò, presidente del Rotary Club Palermo Montepellegrino.
“È necessaria – sottolinea Fundarò – una promozione di politiche di Pace per la realizzazione e la propagazione di una cultura della pace attraverso l’educazione e la ricerca, la promozione dei diritti umani, lo sviluppo e la solidarietà nazionale ed internazionale, il dialogo interculturale, l’integrazione”.
Lanciata, congiuntamente, la campagna pubblicitaria grazie ad un progetto realizzato da Massimo Dilio di Grafica Creativa e da Vincenzo Lo Cascio de “Il Tuareg Tour Operator” denominata “Chi ferisce il nostro Mondo ferisce il nostro Corpo. Pace in Ucraina”.
“La sfida per una nuova politica – ha sottolineato Vincenzo Lo Cascio – è di affiancare ai consueti strumenti di gestione “ordinaria” un’azione radicale di cambiamento al sistema di vita delle nostre società, che faccia della Pace uno specifico campo di azione dell’attività politica e di Governo”.
“Solo costruendo giorno dopo giorno la Pace si genera un tessuto sociale positivo, che superi le forze disgreganti, i populismi e le crisi, in grado di reagire alle spinte violente che scaturiscono dai conflitti sociali ed economici e dalle tensioni delle periferie dell’emarginazione” ha puntualizzato l’art director della campagna di comunicazione Massimo Dilio a cui è andato il grazie dell’intero Rotary Club Palermo Montepellegrino.