Il Rotary Club Palermo Montepellegrino, l’AGE e la “Giornata del Riconoscimento e del Ricordo COVID”

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Conclusa a Monreale, nel salone del Palazzo Arcivescovile del Duomo, alla presenza delle più alte autorità civili, militari, religiose della provincia di Palermo, in primis SER mons. Michele Pennisi, arcivescovo dell’Arcidiocesi di Monreale, la “Giornata del Riconoscimento e del Ricordo COVID” voluta dal Rotary Club Palermo Montepellegrino del Distretto 2110, in collaborazione con AGE Sicilia, nel corso della quale sono state assegnate le benemerenze del Club per il “Service a favore della comunità e del territorio” a quanti nella fase dell’emergenza Covid-19 si sono impegnati e messi a disposizione, ciascuno nel proprio ruolo, per portare il proprio sostegno e contributo a favore delle persone più in difficoltà e dell’intera comunità. Nella scaletta della cerimonia di consegna delle benemerenze, presentata dal giornalista Nino Randazzo, anche gli splendidi e unici interventi musicali del tenore Pietro Ballo, del soprano Clara Polito e del pianista Luca Policarpo.

Il presidente del Club Antonio Fundarò nel corso del suo intervento ha sottolineato come “durante l’epidemia di coronavirus, i lavoratori di una vasta gamma di settori si sono trovati parti essenziali della macchina che tiene il mondo in movimento, necessaria per svolgere il proprio lavoro nonostante i grandi rischi. (…) L’elenco sarebbe lungo ma con tutti loro condividiamo i loro trionfi in questa lotta contro il virus e le loro paure e le loro stesse voci oggi, qui, vogliamo rappresentare per il mezzo degli Enti a cui appartengono e per i quali si sono impegnati” (…) “Portate nei vostri uffici, nei reparti, nei laboratori, nelle aule, nelle caserme questo dono. Il vostro è stato il meglio che ciascuno di noi si immaginava in questo momento buio per l’Umanità e il pianeta”. 

“Un evento – ha continuato il dott. Totò Russo presidente in coming del Rotary Club Palermo Montepellegrino – dedicato al ricordo di quanti, uomini e donne della sanità, delle Istituzioni, della Chiesa, del Volontariato, delle Forze dell’Ordine, del Sociale, della Comunicazione, hanno saputo svolgere anche nell’occasione dell’emergenza sanitaria, il proprio ruolo a servizio dei cittadini con professionalità, impegno, passione e dedizione, in questa giornata, tutti gli attori della comunità che hanno saputo fare squadra per affrontare e risolvere insieme uno dei momenti più drammatici e critici per la nostra comunità”. 

Un evento reso possibile grazie all’instancabile opera del dott. Totò Russo prossimo presidente del Club e del dott. Tanino Maggio presidente dell’AGE Sicilia, che hanno pensato, ideato e strutturato l’evento, e del dott. Mario Veca, dell’Arch. Ninni Genova, del dott. Carlo Valenti, dell’avv. Mario Vitiello, del dott. Mino Morisco e del presidente del Club prof. Antonio Fundarò

Toccante l’intervento di SER Mons. Michele Pennisi che ha manifestato “la riconoscenza per il generoso servizio agli operatori sanitari, dei volontari e a coloro che hanno responsabilità scientifiche e politiche per la tutela della salute pubblica. Incoraggio tutti a superare il rischio di cadere nello sconforto e nella paura”.

Di particolare interesse la relazione del dottore Nino Caltabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, sul tema “Pandemia Covid-19. Si vede la luce in fondo al tunnel?”.

“Le benemerenze – ha precisato, nel suo indirizzo di saluto, il presidente dell’Age, Tanino Maggiosono state consegnate simbolicamente ai rappresentanti delle istituzioni, quali interpreti dell’impegno di donne ed uomini che hanno vissuto come una vera e propria missione sociale e professionale la lotta alla pandemia”.