Un film che sembra quasi una pièce teatrale, scritto e diretto da Sam Levinson (Barry, Euphoria), con protagonisti Malcom (Washington) e Marie (Zendaya). Lui un regista afroamericano, pieno di sé e lei la sua compagna, ex attrice e tossico dipendente.
Un amore tormentato tra odio e passione, in tinte bianche e nere, è il nuovo film di Netflix “Malcom & Marie“, uscito il 5 febbraio.
Liti, gelosie, accuse, silenzi si alternano in uno scontro teso e doloroso di una coppia, in un film intimo, drammatico e romantico, girato in periodo lockdown nella scorsa primavera. I due attori, gli unici nel cast, sono rimasti in isolamento nel ranch dove è stato ambientato il film.
La scelta di incentrare il film su due soli personaggi, nella loro casa di Los Angeles, è una scelta narrativa molto precisa, per concentrare tutto sulla coppia e sulla loro relazione.
Insomma, un’altra magnifica creazione della piattaforma statunitense che ci regala una coppia di altissimo livello, entrambi in voga in questo momento: lei grazie al successo di Euphoria e lui per l’ultimo film di Christopher Nolan.
Ed è proprio lui, John David Washington, la scoperta di questi ultimi anni.
Figlio della stella del cinema, Denzel Washington, John è nato e cresciuto nel cinema. A sette anni ha recitato nei panni di uno studente di Harlem in Malcom X di Spake Lee, dove suo padre è il protagonista.
Il suo cognome e l’ombra del mostro sacro di suo padre sono sempre stati imponenti e quando si è avvicinato davvero al cinema, l’ha fatto senza dire niente alla famiglia.
Negli ultimi anni ha lavorato a lungo: BlacKkKlansman (2018) e Tenet (2020), che l’hanno lanciato nell’orbita degli attori da tenere d’occhio e di cui, sicuramente, sentiremo parlare per un bel po’.