Il CTS da il via libera allo sci in zona gialla

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Secondo Dpcm del 14 gennaio, il 15 febbraio ripartiranno gli impianti sciistici nelle zone gialle. Le possibilità che gli italiani ritornino a sciare dipenderanno dalle scelte del nuovo governo di Mario Draghi: si attende la revoca del divieto dello spostamento tra le Regioni.

La decisione dipende dall’andamento dei contagi e dagli esperti che si dicono preoccupati per le varianti del virus, soprattutto in Abruzzo e Umbria. Il Dpcm del governo uscente ha come data ultima il 5 marzo. Per decidere si attendono gli effetti legati, tra qualche settimana, al passaggio di molte regioni d’Italia in zona gialla.

Il 15 febbraio sarà il nuovo governo a decidere le disposizioni da seguire, ma se non si raggiunge la maggioranza alle Camere, il provvedimento decadrà.

Ovviamente la riapertura sarà sottoposta a restrizioni anti-covid: vendita di skipass contingentati, capienza di funivie e cabinovie ridotta al 50% per difetto, seggiovie al 100%, sistemi per gestire le file agli impianti, regolamenti restrittivi per i rifugi e mascherine ovviamente obbligatorie.