Il 17 febbraio si celebra la Giornata del Gatto, una giornata interamente dedicata agli oltre 7 milioni di amici a quattro zampe delle famiglie di Italia, che superano addirittura i cani.
A livello internazionale, il World Cat Day, viene invece festeggiato l’8 agosto, ma in Italia la scelta per la data risale al 1990 ed è stata influenzata dall’antica credenza che febbraio sia il mese dei gatti e delle streghe.
La proposta nasce dall’iniziativa della giornalista gattofila Claudia Angeletti che, sulla rivista “Tuttogatto“, chiese ai suoi lettori di scegliere una giornata da dedicare ai propri amici animali.
La proposta vincitrice è stata quella di Oriella Del Col che propose febbraio anche perché è il mese dell’Acquario, segno di spiriti liberi e indipendenti e il 17 invece perché è il giorno della sfortuna, proprio come quella (sempre secondo credenze) dei gatti neri.
Di norma ritenuto meno socievole dei cani e più schivo, stando agli stereotipi, il gatto si rivela invece sempre più come un ottimo amico e compagno di vita.
Secondo uno studio dell’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) la presenza dei gatti nelle case e famiglie di Italia è fondamentale. Secondo l’Ente, infatti, il tasso di gatti adottati durante i mesi di quarantena è salito di molto rispetto all’anno precedente.
Avere avuto un animale da compagnia, presente durante i mesi di chiusura, è stato utile per alleviare lo stress e la tensione del lockdown.