Green Basket, al PalaMangano vittoria sul velluto contro l’Orlandina

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È durata poco più di dieci minuti effettivi la partita della dodicesima giornata del campionato di C Gold ‘Memorial Fathallah’ tra i padroni di casa del Green Basket Palermo e l’Orlandina Lab: 94-55 l’eloquente finale in favore della capolista che piega l’onesta, ma insufficiente, resistenza della giovane Cenerentola del girone.

I sette giocatori che coach Brignone presenta a referto fanno subito intuire che, quella che alla vigilia era considerata una gara dal risultato quasi scontato, sarebbe stata destinata a trasformarsi in una pura formalità per i biancoverdi di coach Verderosa, seppur orfani di Buterlevicius, in ripresa dopo due settimane di quarantena. Eppure, una partita ci sarebbe anche potuta essere, dal momento che i paladini venuti a Palermo mettono in campo qualità e voglia, con Lisica a guidare la carovana, approfittando anche della ‘bassa tensione’ difensiva della capolista. Il Green risponde con la rapidità di Ronconi, il gioco interno di Caronna e i primi punti nel match di Lombardo, Dimarco, Vucenovic e dell’esordiente Elia. Andrebbe a canestro anche l’ottimo Audino del cui piazzato dalla distanza si accorgono tutti, tranne i giudici di tavolo. Il parziale al 10’ si attesta su un equilibrato 25-23, ma è il minimo distacco che si registrerà da lì in poi tra le due squadre.

Capitan Lombardo si scatena da oltre l’arco (tre le sue bombe nel solo secondo parziale), mentre Ronconi e soprattutto Vucenovic colpiscono l’Orlandina Lab nei primi secondi di ogni possesso offensivo. Nei quarti centrali, ai paladini vengono lasciate appena le briciole: 15 punti in 20 minuti, tra cui la tripla a testa per Romagnolo e Collovà. Spada e Pizzurro provano ad alzare il ritmo, ma agli ospiti non riesce di trovare la via per servirsi della fisicità di Foure nel pitturato, anche quando il centro classe 2005 è accoppiato ad avversari ben più gestibili spalle a canestro rispetto ai Caronna e ai Vucenovic. La partita, semplicemente, sfila via come un treno in corsa davanti ai paladini che al 30’, colpiti anche dalla tripla di Moltrasio, sono ormai sotto di oltre 40 punti.

L’ultimo quarto vede la naturale decelerazione del flusso offensivo dei palermitani, che ad ogni modo riescono ancora a pungere da oltre l’arco con Lombardo (prestazione maiuscola con 16 punti per lui, compresi i due di Audino che gli vengono assegnati) e con il giovane Maisano che chiude il conto. Ottimo esordio per il 2002 Ruggero Elia, arrivato in settimana dal Cus Catania, così come per il top scorer di giornata Nedeljko Vucenovic (22 a referto e tanta intensità sul parquet).

Testa della classifica conservata e rimpinguata per il Green, anche alla luce del rinvio del match tra Barcellona e Milazzo, con quest’ultimi che ospiteranno proprio i palermitani domenica prossima nella riproposizione del match dell’andata che resta, a tutt’oggi, l’unico passo falso stagionale dei biancoverdi.

GREEN BASKET PALERMO-ORLANDINA LAB 94-55
Parziali: 25-23, 56-32, 80-37, 94-55

Green: Bruno 3, Maisano 3, Moltrasio 7, Dimarco 4, Buterlevicius ne, Lombardo 16, Elia 12, Audino, Ronconi 12, Caronna 15, Vucenovic 22. All. Verderosa, Ass. Avellone

Orlandina Lab: Foure 10, Romagnolo 11, Spada 11, Collovà 3, Pizzurro 5, Salmeri, Lisica 15. All. Brignone

Arbitri: Marcello Barone di Palermo e Giorgio Palazzolo di Partinico