Il TeLiMar, dopo aver strutturato una rosa di A1 di alto livello, anche sul fronte giovanile è in grande fermento per la programmazione della stagione 2022/2023.
Il Presidente del Club dell’Addaura, Marcello Giliberti, dopo aver concluso l’accordo che riporta a casa il tecnico Vittorio Schimmenti – neo Campione d’Italia Under 18 col Vis Nova, che nella sua prima parte di carriera al TeLiMar aveva conquistato uno Scudetto Under 15 e due podi Under 17 – è adesso impegnato a chiudere il roster dei nati fra il 2004 e il 2006, che costituiranno l’ossatura delle squadre Under 20 e Under 18 affidate a coach Schimmenti, vero specialista in ambito attività giovanile.
In tal senso si sta lavorando per aggregare al gruppo di atleti che l’anno scorso hanno ben figurato nel campionato Under 18, non raggiungendo la finale scudetto solo per differenza reti, oltre che il bi-campione d’Italia Under 16 e Under 18 Luca Modica – anch’egli di ritorno nella sua città natale – anche i migliori atleti di categoria, militanti nelle squadre con cui in un recente passato il Club ha strutturato rapporti di collaborazione.
Fervono, dunque, i colloqui con Waterpolo Palermo, Aquarius Trapani e, si spera, presto anche col Terrasini, che esprimono alcuni fra i migliori giovani della regione, fra cui anche alcuni azzurrini di categoria, con l’auspicio che parallelamente – grazie alla formula del prestito alternativo – alcuni di essi possano trovare spazio nelle prime squadre che parteciperanno al campionato di serie B (Waterpolo Palermo) e serie C (Aquarius Trapani).
L’obiettivo immediato è quindi sicuramente quello di proiettare le squadre giovanili del TeLiMar verso le finali Scudetto Under 18A e Under 20A. L’obiettivo di prospettiva, invece, è di fare da volano e punto di riferimento per le società della Sicilia occidentale, in maniera tale che tutte insieme con progetti comuni possano mantenere elevato il livello della pallanuoto in tutte le categorie e preparare atleti locali che possano approdare presto nella propria prima squadra. Inoltre, in questo modo si riuscirebbe ad avere roster di livello in ogni campionato, conclamando così il DNA di giocatori locali che ha da sempre caratterizzato la rosa della A1 TeLiMar, grande punto d’orgoglio per il Club e per l’intera terra di Sicilia.