Giornata contro bullismo e cyberbullismo, riconoscere i segnali d’aiuto per aiutare i giovani

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Il 7 febbraio è la GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO. Si parla sempre più spesso di questo argomento e la fascia d’età delle vittime è sempre più bassa. E’ un fenomeno molto complesso e spesso difficile da trattare; si tratta di atti di violenza perpetrati in maniera sistematica, intenzionale e per un tempo continuato. Con l’avvento dei social si sono diffusi e scatenati una serie di istinti e reazioni, con la facilità di nascondersi dietro un nickname o una falsa identità, dietro un pc o un telefonino, che possono renderci protetti ma al tempo stesso anche più vulnerabili.

Bisogna riconoscere i segnali di aiuto, non alimentare la vergogna e i sensi di colpa dei ragazzi. Esistono diversi campanelli d’allarme: l’isolamento, i comportamenti alienanti, lesioni e incidenti su abiti, soldi o oggetti personali. E’ importante stare vicino ed aiutare i ragazzi che ne sono vittime e protagonisti. E’ importante essere comprensivi, non protettivi, non sminuire l’accaduto e non giudicare. La denuncia collettiva, l’impegno della società e la prevenzione sono importanti e indispensabili. Feel Rouge TV si impegna nella prevenzione e nel favorire l’informazione per contrastare atti di bullismo e cyberbullismo.

L’osservatorio “indifesa”, realizzato nel corso del 2020, anche quest’anno riporta una fotografia della realtà raccontata direttamente dai ragazzi, attraverso le risposte di 6.000 adolescenti, dai 13 ai 23 anni, provenienti da tutta Italia. Preoccupano i numeri di quella che sembra essere un’esperienza di sofferenza quotidiana per troppi giovani: il 68% di loro dichiara di aver assistito ad episodi di bullismo, o cyberbullismo, mentre ne è vittima il 61%. Ragazzi e ragazze esprimono sofferenza per episodi di violenza psicologica subita da parte di coetanei (42,23%) e in particolare il 44,57% delle ragazze segnala il forte disagio provato dal ricevere commenti non graditi di carattere sessuale online. Dall’altro lato l’8,02% delle ragazze ammette di aver compiuto atti di bullismo, o cyberbullismo, percentuale che cresce fino al 14,76% tra i ragazzi.