Ieri sera, 31 marzo, nella puntata di Chi l’ha visto? è stata affrontata la storia di Denise Pipitone. A riaccendere i riflettori sulla bimba scomparsa 17 anni fa a Mazara del Vallo una segnalazione che viene dalla Russia. Proprio in un programma televisivo russo una giovane ragazza somigliante a Denise Pipitone, che di nome fa Olesya Rostova, ha raccontato la sua storia. Dall’abbandono, alla breve parentesi con i rom, fino ad arrivare in un orfanotrofio russo.
Tra il racconto della 21enne russa e Denise Pipitone ci sono molti elementi che combaciano. “Ma a dare la certezza sarà solamente il dna”, dichiara il legale della mamma di Denise, Giacomo Frazzitta. Attraverso un vocale, invece, Piera Maggio racconta a Federica Sciarelli: “Vogliamo rimanere con i piedi ben piantati a terra, cautamente speranzosi ma senza illuderci piu’ di tanto anche perchè le segnalazioni passate ci hanno mostrato che l’illusione non porta a nulla. In questi casi ovviamente l’unica cosa da fare è chiedere che venga fatto il Dna ed è quello che noi chiederemo, l’unica soluzione per fugare ogni dubbio”.
Piera Maggio ha paura di essere illusa di nuovo nella speranza di riabbracciare sua figlia Denise. In questi 17 anni, dalla scomparsa del 2004 tra le vie di Mazara, le segnalazioni sono state tante: Svizzera, Tunisia, Nord Italia. Ma nessuna portava alla piccola Denise. Sarà questa volta la volta buona? A sperarlo sono un po’ tutti. La stessa trasmissione Chi l’ha visto? racconta che “sarebbe troppo bello se fosse vero”.
Con un servizio il programma di Rai3 cerca di creare un filo tra la storia di Denise e quella di Olesya. La somiglianza fisica c’è, ma a dare la certezza sarà solo il test del dna che tutti attendono, facendo il tifo per una mamma che non ha mai smesso di combattere per riabbracciare la sua Denise.