Denise Pipitone, il legale di Piera Maggio non ci sta: “No a ricatti dalla tv russa”

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L’avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, non cede a ricatti. “Non vogliamo sottoporci a un ricatto mediatico da parte della tv russa. Se prima della trasmissione non ci faranno avere la documentazione relativa al gruppo sanguigno di Olesya e dell’eventuale test del Dna non parteciperemo ad alcun collegamento televisivo”. Sono queste le ultime parole del legale della mamma di Denise Pipitone, bimba scomparsa 17 anni fa da Mazara del Vallo.

Le parole dell’avvocato sono riferite al confronto che la tv russa sta costruendo per il riconoscimento della famiglia biologica di Olesya Rostova, la ragazza di 20 anni che potrebbe essere Denise Pipitone. Ora la madre di Denise, tramite il suo legale, chiede di avere i dati sul gruppo sanguigno. “Senza il gruppo sanguigno non parteciperemo ad alcuna trasmissione. Né passerella televisiva e chiuderemo ogni rapporto con la tv russa”.

E inoltre Frazzitta aggiunge: “Avevamo chiesto non il dna, solo il gruppo sanguigno. Cosa che potevano inviare tramite un sms o su whatsapp. Ma invece non è arrivato nulla. Motivo per cui non parteciperemo alla trasmissione”. In questo modo vengono eliminate le ipotesi su un confronto televisivo russo tra Olesya Rostova e la madre di Denise Pipitone. Almeno al momento.

Lo scopo dell’avvocato sarebbe quello di portare le indagini alla magistratura, invece che ad una trasmissione televisiva. “Abbiamo accettato la loro proposta di un ‘faccia a faccia’ in tv con l’obiettivo di fornire alla Procura che indaga tutta la documentazione scientifica necessaria a fare chiarezza. In mancanza di ciò chiederemo alla magistratura di svolgere direttamente tutti gli accertamenti del caso con una rogatoria internazionale. Ma non siamo disposti a una strumentalizzazione mediatica della vicenda”.