Dave Weckl e Markus Stockhausen in concerto per il Brass a Palermo

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Uno dei batteristi jazz/fusion più influenti e tecnicamente dotati di tutti i tempi, Dave Weckl accompagnato dall’Orchestra Jazz Siciliana, diretta da Domenico Riina, il 21 e 22 Gennaio al Brass Palermo darà inizio al suo world premiere tour.

Nel mondo della batteria jazz Dave Weckl è sicuramente tra gli specialisti più celebrati e rispettati sia per insuperabile magistero tecnico che per versatilità davvero fuori dall’ordinario ed a comprova di ciò il suo nome, ormai da vari decenni, figura regolarmente in cima ai referendum ed alle classifiche internazionali dello strumento. Considerato uno dei massimi campioni di jazz-fusion, il batterista di St. Louis in realtà ha dimostrato nel corso di una carriera tuttora in crescendo di potere spaziare con pari eccellenza sia in contesti elettrici, dove possono trovare esaltazione le sue doti di potenza, velocità, scintillio ed esuberanza percussiva, sia in ambiti acustici, nei quali ha modo di esprimere un pregevolissimo senso della misura, insospettabile delicatezza, grande sensibilità e raffinatissimo tocco felpato. 

Non è un caso, infatti, che proprio in virtù di una simile versatilità Weckl abbia fatto parte prima della Elektric Band e poi anche della Akoustic Band, i leggendari gruppi creati negli anni Ottanta da Chick Corea, divenendo il prezioso perno ritmico di entrambe le formazioni guidate dal grande pianista scomparso il 9 febbraio dell’anno scorso. E’ proprio con Corea che Weckl ha avuto modo di farsi applaudire dal pubblico palermitano: nel 1993 con la Akoustic Band e nell’estate del 2003, al Teatro di Verdura, con la Elektric Band.  

Talento assai precoce, Weckl ha sempre coltivato un orizzonte assai ampio di interessi musicali e la sua formazione è stata influenzata, come spesso lo stesso artista ha raccontato, da robusti ascolti giovanili di rock’n’roll cui poi ha aggiunto anche musica latina, world music e molto altro. Un bagaglio davvero ricco e vario che ben presto ha consentito a Weckl di acquisire collaborazioni con artisti assai diversi come Madonna (era appena quattordicenne quando veniva chiamato a suonare in “Like a Virgin”), George Benson, Simon & Garfunkel, Michael Brecker, Diana Ross, Mike Stern, Robert Plant dei Led Zeppelin, Lee Ritenour ed altri miti del pop, del jazz, del rock e della canzone d’autore, tra cui anche la nostra Patty Pravo (al festival di Sanremo del 2009).

La precisione e la definizione del suo drumming hanno creato un nuovo standard per ogni strumentista ed il suo stile è diventato oggetto di studio, analisi e imitazione come poche altre volte era capitato nella storia della batteria. Questo, però, non impedisce a Weckl di citare esplicitamente le fonti a cui a sua volta lui ha attinto nello sviluppo della propria formazione: Michael Brecker e Marcus Miller come modelli di ispirazione musicale in senso ampio mentre tra i batteristi sono stati per lui imprescindibili gli esempi costituiti da Steve Gadd e Peter Erskine, colleghi prestigiosi di una generazione precedente, e, soprattutto, da Buddy Rich, considerato uno dei più grandi batteristi di tutti i tempi per tecnica, velocità, potenza e creatività.

Per Rich, scomparso nel 1987, Weckl ha sempre mostrato grandissimo rispetto e ammirazione e non ha mancato di omaggiarne la figura sin dal 1989, allorché assieme a molti altri illustri colleghi aveva partecipato al primo storico memorial al Wiltern Theatre di Los Angeles. Ed è proprio a Buddy Rich ed al repertorio che egli era solito eseguire con le sue leggendarie orchestre che Dave Weckl ha deciso di dedicare questo concerto concesso al Brass Group in esclusiva europea.

Markus Stockhausen, figlio di Karlheinz Stockhausen (1928-2007) universalmente riconosciuto tra i maggiori compositori del Novecento, è uno dei più grandi trombettisti al mondo, è un compositore versatile ed un grande improvvisatore capace di passare con estrema naturalezza e disinvoltura dalla musica contemporanea alla “classica” al jazz moderno. Più di 50 cd incisi con etichette prestigiose (Ecm, Emi, Enja, tanto per citarne alcune).

Markus Stockhausen sarà al Brass Palermo Venerdì 28 e sabato 29 gennaio rispettivamente alle ore 19 e 21,30.

La  musica di Stockhausen non è semplice improvvisazione, nasce dalla concomitanza di svariati fattori, quali, ad esempio, la percezione delle vibrazioni generate dal e nel luogo in cui ci si trova e la capacità di cogliere l’ispirazione istantanea, che trasforma ogni esecuzione in un evento paradossalmente unico nella sua ripetibilità.