“Cronistoria della filosofia in 90 minuti… più recupero”: il libro di esordio di Salvatore Colletta Drago

0
860

Si intitola “Cronistoria della filosofia in 90 minuti… più recupero” il libro d’esordio di Salvatore Colletta Drago (Serradifalco Editore), nel quale la filosofia e i più grandi filosofi di tutti i tempi sono convocati su un campo di calcio per consumarsi i menischi da veri sportivi, esibendo un’intelligenza “muscolare”. Appena 230 pagine, con la prefazione di Bruno Pizzul, che hanno inizio allo Ionic Stadium di Mileto, dove tutto è pronto per il calcio d’inizio. A scendere in campo saranno alcuni tra i più quotati campioni allevati nel vivaio della regina delle scienze: la filosofia. Tra loro Talete, Eraclito, Democrito, Socrate, Platone, Aristotele, Giordano Bruno, ma anche Hegel e Nietzsche. Un divertissement che, frutto della penna di un insegnate di filosofia, vuole declinare questo antico sapere attraverso il linguaggio del calcio, diretto e noto ai più. 

“Insegno filosofia e storia nei licei da 22 anni. L’idea del libro è nata proprio in classe, da un’esperienza fatta presso l’ex liceo Scientifico di Ustica – spiega Salvatore Colletta Drago insegnavo in una classe con pochi alunni. Uno di loro era praticamente imprendibile. Sembrava non ci fosse modo di catturare la sua attenzione. Non riuscivo a rassegnarmi. Possibile che non riuscissi, sia pure per un istante, a vincere quella sorta di anoressia intellettuale? Sapevo della sua passione per il mondo del calcio. Così un giorno ebbi un’intuizione. Entrai in classe. Quella mattina avrei dovuto introdurre Socrate. Lo feci letteralmente scendere in campo. Glielo commentai attingendo al registro a lui familiare delle radiocronache calcistiche, cercando di tenere quel ritmo, di adottare quella sintassi. E lui si rianimò. Da quel giorno mi misi a lavorare a questo progetto”. 

“Cronistoria della filosofia in 90 minuti… più recupero” è infatti un libro scritto nella lingua più parlata al mondo, quella del calcio; una lingua che qualcuno ha definito “l’esperanto del pianeta”. Come ha scritto Bruno Pizzul nella sua prefazione “entrano in ballo e in contesa tanti maestri del pensiero, spesso collegati ai maestri moderni della pedata. […] Schieramenti in perenne liquido divenire, con qualche sporadico tentativo di individuarli attraverso uno schema, con due soli punti fermi indiscutibili e intoccabili, i portieri, Essere e Nulla […]”. “Tutta la storia della filosofia si gioca tra queste due porte – sottolinea l’autore – Nel corso dell’intervallo va in onda un improbabile gr news, affidato alla voce di Itlodeo (in greco: spacciatore di frottole) Brache lente”. 

Salvatore Colletta Drago è nato a Palermo nel 1968. Nel suo zainetto di nomade: la partecipazione al festival internazionale di Rapallo “Cartoons on the bay” (dove è risultato tra i vincitori del premio Pierluigi De Mas 2010, per il progetto Targa 1973, di cui ha scritto il soggetto e la sceneggiatura); la realizzazione del documentario “Dietro al Volante. Un giro di Targa Florio con Nino Vaccarella”. Ha conseguito la Laurea in Filosofia. Attualmente insegna filosofia e storia nei licei.