Covid in Sicilia, dati alternati. La reazione di Gelarda: “Inaccettabile, vogliamo trasparenza per i cittadini”

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“Esprimo sconcerto per quanto appreso dai giornali sull’inchiesta riguardante la gestione dell’epidemia di coronavirus in Sicilia”. Questa la reazione di Igor Gelarda, capogruppo della Lega al Consiglio Comunale, in seguito all’inchiesta sui dati alterati che ha coinvolto anche l’assessore regionale alla sanità Ruggero Razza. “Dopo i dati ‘ballerini’ nelle ultime settimane, ora sapere che le Forze dell’ordine sospettano che ci sia stata una falsificazione, una manipolazione voluta è veramente terribile. Anche perché non si gioca sulla pelle dei cittadini, sulla loro salute e sulle loro libertà personali. Ricordiamo che noi, a Palermo in primis, abbiamo più volte sottolineato l’anomalia di questi dati, e lo abbiamo fatto chiedendo alle autorità competenti, come la Regione e anche il Comune, di fare luce su tutto ciò”.

“I cittadini sempre più spesso in questo mesi si sono trovati, a causa di questa poca trasparenza – prosegue Gelarda -, confusi e con un senso di abbandono. Noi abbiamo grande fiducia nell’opera delle Forze dell’ordine e nella Magistratura, che siamo certi agirà nel migliore dei modi. Come pure fiducia abbiamo nel presidente Musumeci che saprà prendere le decisioni del caso per la tutela dei siciliani. Se verranno individuati dei responsabili devono pagare, perché non si gioca con la salute dei cittadini”.