Carlo Ruvolo: ad 8 anni dalla scomparsa il ricordo è sempre vivo

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“Carlo purtroppo ci ha lasciati 8 anni fa, per chi non lo ricordasse, a causa di un terribile incidente stradale che da quel giorno ha stravolto le vite di tutti. Lui era una persona esemplare e di riferimento per tutti coloro che avessero qualsiasi problema. Era sempre pronto a correre, prodigarsi e farsi in quattro per aiutare. E’ proprio questa una delle migliaia di doti che possedeva, delle quali ognuno di noi dovrebbe trarre spunto per affrontare la propria vita”.

Con queste parole i familiari di Carlo Ruvolo, vittima di un incidente stradale nella notte tra il 6 e il 7 settembre 2014, hanno voluto ricordare il loro Gigante Buono che amava tanto il canottaggio (ma tutto lo sport in generale) e che con la maglia del club Roggero di Lauria aveva conquistato, nella sua pur breve vita, svariati premi.

“Il soprannome Gigante Buono – ricordano il padre Giuseppe e la madre Paola – gli era stato attribuito proprio grazie al suo animo nobile e alla sua statura imponente”.

A distanza di 8 anni il dolore è sicuramente ancora vivo quanto il ricordo di Carlo che “continua ad essere sempre presente spiritualmente dando la forza e gli stimoli per potere realizzare queste manifestazioni che, come lui stesso insegnava, non sono giornate che devono essere di dolore, o nel linguaggio giovanile, di “appallamento”, ma bensì momenti di gioia, gioco e competizione” proseguono i genitori che hanno chiamato a raccolta, nella banchina al Molo Sud – dove è presente la Scuola di Canottaggio Carlo Ruvolo – amici, conoscenti e sportivi nel ricordo del loro amato figlio.

“Con queste manifestazioni speriamo sempre di riuscire a suscitare in ognuno di noi il sentimento di umiltà che Carlo metteva sempre al primo posto nella sua vita, riconoscendosi e riconoscendoci persone terrene e non super eroi. Il nostro mondo è fatto di affetti familiari, da dover coltivare e curare ogni giorno proprio come faceva il nostro Gigante Buono, esempio per noi” continua la lettera scritta dai genitori di Carlo che invitano i giovani presenti a rispettare la vita propria e quella degli altri “facendo tesoro delle esperienze raccolte negli anni dai genitori, stando sempre umili ed attenti ai consigli di chi vi vuole veramente bene e darebbe la propria vita pur di non dovere subire esperienze analoghe a quella vissuta da noi”.

La manifestazione si è poi conclusa con il volo dei palloncini e il lancio dei fiori in mare. Alle ore 20, Carlo è stato ricordato nella Santa Messa a lui dedicata nella Chiesa di San Pietro e Paolo dove i cantanti Pierpaolo e Melinda hanno recitato, per la prima volta insieme, il Padre Nostro e l’Ave Maria in lingua aramaica.

Alle ore 21 ha preso il via il “1° Memorial Carlo Ruvolo – Il Gigante Buono” di calcio a 11 dove, nel campo del Centro Pisani, si sono fronteggiate le squadre ASD Sport Palermo e Cammarata Sport 2000.

Risultato finale di 5 a 2 per Cammarata Sport 2000 in una partita all’insegna del fair play e di quei valori di sportività tanto cari a Carlo Ruvolo. Buone indicazioni comunque per mister Salvatore Mazzamuto in vista dell’esordio in campionato della squadra messagli a disposizione dalla presidente dell’ASD Sport Palermo Francesca Terranova e dal General Manager Carlo Valenti.

Premiati gli arbitri della gara, menzione speciale per i best player del match con gadget messi a disposizione da Cammarata Sport e medaglie per tutti i partecipanti al primo memorial di calcio a 11 in ricordo del Gigante Buono Carlo Ruvolo.