Venerdì 22 aprile al Bitta di Bagheria (ore 21.30 – ingresso libero – Via del Parlatoio, 5) il cantautore siciliano Martin Arcobasso presenterà live il suo nuovo album “Canzoni che voglio dimenticare”, un connubio tra cantautorato e sonorità synth pop e influenze folk. Arcobasso (voce e chitarra) salirà sul palco con Dario Comparetto (chitarra), Fabrizio Fortunato (synth e piano), Fabrizio Piazza (basso elettrico) e Davide Fontana (batteria).
Oltre a presentare i brani del suo ultimo album, Arcobasso eseguirà anche alcuni brani noti al grande pubblico che hanno influenzato il lavoro creativo dell’artista, sempre orientato nella promozione del cantautorato italiano nei suoi progetti musicali, in particolare per la scuola dei poeti cantautori con lo sguardo proiettato anche sulle forme più recenti della canzone italiana d’autore, che trovano soprattutto le loro radici nel sud d’Italia.
“L’album è una raccolta di canzoni introspettive e autobiografiche scritte in diversi periodi della mia vita – spiega Arcobasso -. Come un passato che si vuole dimenticare si vogliono dimenticare anche quelle canzoni che ne hanno fatto parte. L’album mantiene una forte impronta cantautorale, con piccoli passaggi dalle sfumature jazz, folk e pop. Il tema principale è quello dei rapporti umani, della sfera sentimentale e introspettiva”.
L’ultimo singolo estratto dal disco, la titletrack, è stato accompagnato dal videoclip (GUARDA QUI), girato da Frank Falletta al Museo dell’Acciuga di Aspra (Palermo): un omaggio all’arte che “rivela la vita” alla musica, al cinema e in particolare a quello di Giuseppe Tornatore (sono state utilizzate alcune delle scenografie originali dei film di Tornatore) che alla Sicilia ha sempre regalato capolavori senza tempo.
Martin Arcobasso, cantautore e musicista, nato a Palermo. Dedica gran parte del suo lavoro musicale ad artisti come Fabrizio De Andrè, Francesco De Gregori e Lucio Dalla. Nel 2014 fonda con la collaborazione di diversi musicisti siciliani “Orchestra vinile Cutò”, una crew musicale che nasce in mezzo alla Collezione Salerno, prezioso fondo pubblico di 15.000 dischi in vinile della Biblioteca Comunale “Francesco Scaduto” al Palazzo Aragona-Cutò di Bagheria interamente dedicato ai poeti cantautori e alla promozione del loro lavoro. Ospite in diversi contesti solidali, festival e premi letterari, in particolare al “Tumì Amì gran galà” festival dell’intercultura solidale, al premio letterario “Scrivere 2014”e al premio letterario Fabrizio De Andrè. Laureato in Musica elettronica al Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo e in musicologia e scienze dello spettacolo all’Università di Palermo. Vanta diverse partecipazioni e collaborazioni col teatro Massimo di Palermo e l’orchestra sinfonica siciliana. Ha partecipato come autore ed esecutore delle musiche realizzate per la sonorizzazione dal vivo del film muto “La chute de la Maison Usher”, in collaborazione col conservatorio di Palermo e il Goethe institut sotto la direzione artistica del maestro Peter Wegele. Finalista all’auditorium parco della musica al premio Fabrizio De Andrè 2017 condividendo il palco con Alessandro Mannarino. Ospite per “Palermo canta De Andrè 2019” in concerto con la presenza straordinaria di Dori Ghezzi. Nel 2017 ha pubblicato “Disturbo bipolare”, il primo EP di inediti, contenente la canzone “Irrilevante” finalista in diversi concorsi nazionali. Attualmente impegnato col progetto “ARCOBASSO” nel 2020 ha pubblicato due singoli che anticipano l’uscita del disco “Canzoni che voglio dimenticare”, album autoprodotto in uscita nel 2021.