Quando ci si rende conto di potere avere i mezzi per arrivare fino in fondo, senza presunzione ma con la giusta consapevolezza è giusto dichiarare i propri obiettivi a carte scoperte. Così aveva fatto lo scorso 2 aprile il gruppo squadra under 15 del Calcio Sicilia, quando durante i festeggiamenti per il primo posto nel girone non aveva nascosto la propria ambizione di puntare dritto al titolo regionale. E così, a quasi due mesi dall’affermazione nel girone A del campionato Giovanissimi, la compagine di mister Emmanuele Vitale ha concesso il bis ai propri tifosi, giunti numerosi al “Marco Tomaselli” di Caltanissetta per festeggiare un titolo quasi annunciato.
Non c’è, infatti, una squadra che meritasse il trionfo di più del Calcio Sicilia, che numeri alla mano ha stracciato qualsivoglia record in termini di gol realizzati, gli ultimi due arrivati proprio nel primo tempo della finalissima contro la Fortitudo Bagheria, ad opera dei soliti Napoli e Zizzo. Il resto lo ha fatto la solidità difensiva vista per tutto il campionato e dimostrata anche in finale, aldilà del rigore concesso in apertura di ripresa, e una fase di impostazione del gioco sempre attenta e precisa. Caratteristiche che i rosa vorranno dimostrare anche e soprattutto ora che il livello si alzerà nelle successive fasi nazionali.
EMMANUELE VITALE: “UN GRANDE ALLENATORE LO FA UNA GRANDE SQUADRA”
“La partita di oggi ha dimostrato che se i ragazzi sono concentrati al massimo ci sono poche squadre che possano batterci – afferma mister Emmanuele Vitale ai nostri microfoni a fine gara -. Nel secondo tempo abbiamo rischiato qualcosa perché la squadra probabilmente avendo segnato già due gol nel primo tempo pensava di potere chiudere i conti con facilità nella ripresa. Abbiamo sofferto in un paio di occasioni ma abbiamo anche fallito diverse opportunità, sulle quali è stato anche molto bravo il loro portiere. Se c’è una cosa in cui dobbiamo migliorare è la concretezza sotto porta, creiamo tanto ma a volte sbagliamo e mi auguro che per le successive fasi non sarà così.
I grandi successi per un allenatore arrivano sempre grazie al gruppo – prosegue il tecnico -. Il grande allenatore lo fa la squadra. Ringrazio dunque prima di tutto i ragazzi, e sono contentissimo per loro. Un gruppo all’80 per cento tutto nuovo che si è calato subito nella mentalità che ho cercato di trasmettere, sempre con la massima dedizione e questo è il risultato. Adesso testa alle nazionali, dove speriamo di fare la nostra figura.
È vero, adesso si alzerà l’asticella – conclude Vitale – ma ho l’abitudine di guardare sempre in casa nostra e non alle altre squadre. Penso che ce la potremo giocare alla grande, perché questi ragazzi stupiscono giorno dopo giorno. Rispetto per l’avversario ma mai paura di nessuno.”
JACK PICCIUCA: UN PERCORSO STRAORDINARIO, NON POTEVAMO CHIEDERE DI PIÙ
Se un grande allenatore per essere tale ha bisogno di una squadra compatta e unita, di fondamentale importanza all’interno di un gruppo vincente è anche l’apporto dello staff che segue passo dopo passo il mister e i ragazzi. Il trionfo ottenuto a Caltanissetta porta la firma anche di Gioacchino “Jack” Picciuca, braccio destro dell’allenatore già da diversi anni ricchi di soddisfazioni.
È stato un gran finale, a sugello di un percorso iniziato insieme a mister Vitale nel 2018/2019 con il titolo Regionale a San Cataldo con i pulcini nel Sei Bravo Grassroots Challenge e giunto all’apice quest’oggi con la vittoria del titolo regionale – afferma il dirigente del Calcio Sicilia -. Siamo soddisfatti di quest’annata, non potevamo chiedere di più di una stagione con tante vittorie e solo due sconfitte e due pareggi. Il gruppo da subito era consapevole che poteva ambire a grandi traguardi, nonostante la partenza di otto elementi della nostra precedente rosa.
Questa vittoria – conclude Picciuca – è dedicata a tutti coloro che ci hanno sostenuto fino alla fine, ai genitori dei ragazzi, ai presidenti Manno e Zito e ai direttori Dell’Orzo, Provenzano e Petrotta. Il nostro motto è sempre e solo uno: Uniti si vince”.
CALCIO SICILIA, I RAGAZZI: “SIAMO CONTENTI, MA PENSIAMO GIÀ ALLE FASI NAZIONALI”
“È arrivato un momento che aspettavamo da tanto – afferma bomber Vincenzo Zizzo -. La nostra avversaria ha giocato molto bene, ma noi siamo stati più cattivi soprattutto nei contrasti e si è visto il risultato. Adesso puntiamo dritto al titolo nazionale. I miei gol? Spero di continuare a tenere il ritmo di almeno una rete a partita.”
“Oggi non sono riuscito a segnare, ma l’importante è che ce l’abbiamo fatta – le parole di Vincenzo Devola -. Da adesso incontreremo squadre ancora più forti, dobbiamo fare ancora meglio.”
“Questa vittoria è già archiviata, punteremo sempre più in alto – così Salvatore Lo Presti -. Ambiamo a vincere anche le fasi nazionali”.
“Ci godiamo la vittoria, ma siamo già proiettati in avanti – il pensiero del capocannoniere Gabriel Napoli -. Io ho segnato di più di tutti? Non avrei potuto raggiungere questi numeri senza la squadra, soprattutto i miei compagni di reparto Devola e Zizzo ma anche tutti gli altri”.
“Oggi ho aiutato meno la squadra in attacco, ma molto più in fase difensiva – sottolinea a fine partita il laterale destro Davide Campora -. Nel secondo tempo si è fatta sentire un po’ di stanchezza, inoltre il campo era in buone condizioni ma non è stato bagnato prima della gara, e per passare il pallone serviva molta più forza del solito. Adesso bisogna pensare solo a passare il primo triangolare, poi penseremo al successivo e infine a vincere il titolo nazionale”.
CALCIO SICILIA-FORTITUDO BAGHERIA 2-1 (Clicca qui per rivedere la partita): 4′ Napoli (CS); 35’+Zizzo (CS); 40′ Minafò (FB, r.)