L’incubo Coronavirus si abbatte, nuovamente, sul Palermo Calcio.
In una giornata nella quale, nel capoluogo siciliano, si sono registrati oltre tremila casi al netto di oltre quattordicimila su tutta l’isola, anche la compagine rosanero si ritrova a fare i conti con un nuovo focolaio dopo quello dei primi mesi della passata stagione sotto la guida di Roberto Boscaglia.
L’allarme è scattato nel primo pomeriggio di ieri quando un giro di tamponi rapidi ha fatto emergere la positività di un folto numero di giocatori. Da lì la decisione del club di annullare il test in famiglia previsto nel pomeriggio allo Sporting Village di Tommaso Natale, improvvisando una seduta nella spiaggia di Mondello per i pochi giocatori rosanero negativi.
In serata il comunicato del club: “Il ciclo di tamponi molecolari a cui si sono sottoposti oggi calciatori e staff del Palermo – si legge – in seguito all’annullamento dell’allenamento previsto, ha dato esito positivo per quindici giocatori e tre membri dello staff, che si aggiungono ai due calciatori positivi già comunicati in precedenza. Tutti gli interessati si sono ritirati in quarantena nel proprio domicilio, mentre i calciatori risultati negativi rimangono a disposizione per i prossimi allenamenti programmati, sempre nel rispetto di tutte le normative sanitarie vigenti”.
Sono venti, quindi, i positivi totali fra squadra e staff in seno al Palermo Calcio in quello che, ad oggi, è il focolaio più ampio di tutto il panorama del calcio professionistico nazionale. La situazione del club rosanero si aggiunge alle tante squadre di Serie C che combattono con la nuova ondata pandemica, al punto che appare inevitabile un nuovo rinvio del campionato.
Questo pomeriggio infatti, come annunciato dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli a fronte di oltre 250 giocatori positivi in tutta la Serie C, è previsto il Consiglio Direttivo che, salvo clamorosi risvolti, ufficializzerà il rinvio della terza giornata di ritorno attualmente prevista per il weekend 15-16 gennaio. Provvedimento sempre più necessario che si aggiunge alla delibera del rinvio, al 2 febbraio, delle gare della seconda giornata previste per questo fine settimana.