Aumento esponenziale del numero di malati neurologici a causa della pandemia. A lanciare l’allarme sono gli esperti riuniti nel capoluogo siciliano per verificare l’impatto dell’emergenza sanitaria sull’assistenza ai pazienti. Gli specialisti del Congresso nazionale sulle disabilità rilevano un aumento del 12% dei disturbi neurologici nei giovani e del 60 per cento negli adulti.
La pandemia, spiegano nei loro report, ha provocato una difficoltà di accesso alla diagnosi e alla cura. Da una parte si è registrata un’incidenza significativa di complicanze neurologiche nei pazienti a causa dei mancati ricoveri. Dall’altra si riscontrano sintomi neurologici neurodegenerativi in netto incremento. Soprattutto a causa dell’assistenza rallentata.
La paura del contagio e l’ansia depressiva per il lockdown hanno provocato indirettamente il vertiginoso aumento dei casi da trattare oggi in urgenza, sottolineano i medici. “Occorre agire per assicurare a tutti l’assistenza adeguata” afferma Gabriele Montera, presidente del Congresso oltre che leader di “Una lotta X la vita” e del comitato “I Love Palermo” promotori del convegno “Le patologie neurologiche: invalità e inclusione” in programma venerdì 25 giugno alle ore 10,30 al cine teatro De Seta ai cantieri culturali della Zisa, in via Paolo Gili 4.