Formazione, istruzione, lavoro: un catena senza inciampi, attraverso la riduzione del “mismatch”, cioè la distanza che separa la reale inclusione e determina la fuga di cervelli: il dire dal fare, l’imparare dal lavorare. Ci sarà fra gli altri anche Giusy Versace, campionessa paralimpica, deputato nazionale e presidente di Disabili No Limits, al nutrito tavolo sul tema “Best Practices europee per una Sicilia più inclusiva e coesa” organizzato per martedì 1 febbraio alle 10 nella sede del Consorzio universitario Ares, in via Donizetti 14 a Palermo. Il confronto è organizzato dalla Fondazione Italiani in Europa con il sostegno del Fondo sociale europeo della Regione Siciliana.
Al centro del dibattito, proprio i target e i principi ispiratori del FSE, che intendono favorire per i giovani le opportunità di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro sulla base di modelli formativi corrispondenti alle reali esigenze del mercato del lavoro, contrastando dunque il cosiddetto “mismatch”; educare allo sport nelle scuole come strumento di inclusione, socialità, aggregazione, lotta alla dispersione scolastica e chiave per un sano o sviluppo psico-fisico in un contesto sociale che favorisca le pari opportunità per l’universo femminile.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla, di Giuseppe Arnone, presidente della Fondazione Italiani in Europa, e di Giusy Abate, presidente di Ares in rappresentanza del consorzio con Anfope presieduta da Roberto Messana, sarà analizzato il problema del “mismatch”: interventi di Piero Giglione (segretario regionale Cna), Nunzio Reina, presidente vicario della Camera di Commercio di Palermo ed Enna, Nunzio Panzarella dell’Associazione nazionale Giovani Innovatori, Giuseppe Gennuso, segretario regionale Mcl, Giuseppe Aiello, docente di Ingegneria gestionale all’Università degli studi di Palermo, e i presidi degli istituti “Archimede” di Cammarata e “Ugdulena” di Termini Imerese.
La seconda sessione sarà dedicata all’educazione alla parità di genere, al rispetto verso la disabilità, all’importanza dello sport come strumento per un sano sviluppo psico fisico, tutti finalizzati a contrastare la dispersione scolastica e a favorire l’inclusione sociale. Parteciperanno Giuseppe Canzone, presidente provinciale del Coni, Giuseppe Scalzo, presidente regionale Omnic, la parlamentare e atleta paralimpica Giusy Versace, Nino Cafasso, giuslavorista e docente all’Università Popolare di Milano, Matteo Croce, preside del liceo “Danilo Dolci” di Palermo. Saranno presenti pure Tiziana Tobia, psicologa del Distretto socio-sanitario 39, esperta in mediazione familiare, e Concetta Di Benedetto, referente Pari opportunità del Comune di Palermo.
Modererà i lavori Francesco Panasci, direttore Panastudio.
La presidente Ares Giusy Abate si dice “lieta e onorata di ospitare un importante tavolo tecnico patrocinato dal Fondo Sociale Europeo. Abbiamo formato finora oltre dodicimila studenti e sappiamo quanto la conoscenza sia strumento necessario per creare coesione”.
“La Fondazione Italiani in Europa – dichiara Giuseppe Arnone – si batte da anni per favorire una formazione che sia in linea con le buone pratiche europee. Questo tavolo vuole contrastare la fuga dei cervelli: perdere capitale umano significa perdere punti di Pil, come ho sottolineato di recente in Italiani nel cuore, mio nuovo libro pubblicato da Rubbettino”.
Per Nunzio Panzarella, membro dell’ufficio di presidenza Angi, “imprese, università, scuole, pubblica amministrazione e terzo settore sono chiamate alla sinergia continua”.
L’accesso sarà consentito ai possessori di super green pass, massimo 25 posti.
Per prenotazioni: 091333823, 3881811366, info@uniares.it.