“Beautiful Liar”: online il nuovo singolo di Irene Olivier

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Dal 17 giugno 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “Beautiful Liar” (STRANGERARTS PRODUZIONI), il nuovo singolo di Irene Olivier, già disponibile in digitale dall’1 giugno.
 
Beautiful Liar è un brano rock, con sonorità moderne, ma che strizza un occhio agli anni 2000. L’elettronica non manca mai e viene in aiuto per sottolineare strofe che rimandano agli Skunk Anansie. Lo special centrale interrompe il brano, come fosse un interludio, per dare spazio ad un momento rock/classic, dove un ostinato di archi fa da contrappunto ad una lirica semi-distorta che riecheggia ai Muse e che sfocia in una coda che racchiude tutto ciò che si è sentito nel brano fino a quel momento. Chitarra e basso all’unisono trainano il brano fino ad un epilogo ‘epico’ dove la voce di Irene va a ‘morire’ in un agonizzante urlo conclusivo.

Spiega l’artista a proposito del brano: “Nei rapporti umani c’è sempre un ‘Bellissimo Bugiardo’ che ci attrae. Che sia una persona, un sentimento o il potere in sé, abbiamo una sorta di magnete che ci indirizza sempre verso di esso ma ci porta prima o poi a soffrire. Ma il momento della resa dei conti e dei bilanci arriva per tutti inesorabile: ‘la sabbia della clessidra scorre in fretta’”.

Il videoclip di “Beautiful Liar” non segue uno storyboard che rispecchia il testo. Irene Olivier ha pensato che ad un brano rock potesse adattarsi una serie di inquadrature alternate e flashate in modo quasi ansiogeno. Solo un elemento rimanda direttamente al testo ed è una figura chiave del brano, ovvero la clessidra. La clessidra, oltre ad essere citata più volte nello special, sta a rappresentare lo scorrere del tempo incessante verso la risoluzione dell’argomento trattato: La vita breve che hanno bugie e falsità.

Irene Olivier è nata a Belluno e fin da bambina si è dedicata a cercare la bellezza dove possibile. Per dieci anni è stata una pattinatrice artistica su ghiaccio, partecipando anche a competizioni di livello europeo. Negli anni, poi, ha sviluppato anche la passione per altre forme d’arte, come il cinema e la fotografia. Proprio quest’ultima l’ha spinta a viaggiare e partecipare a vari concorsi fotografici, fino alla pubblicazione di un suo scatto su Africa Geographic. Ha sempre amato ascoltare musica internazionale, senza mai lasciare le influenze italiane. Forse anche per questo ha scelto di iscriversi alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere a Venezia, laureandosi in inglese e spagnolo. Durante questi anni ha sempre scritto pensieri, testi e poesie in inglese, con il sogno di poter un giorno fare lo stesso per un brano musicale. Ha partecipato a più esperienze formative nell’ambito canoro, che l’hanno portata a partecipare anche a concorsi nazionali. Scrive testi in inglese perché crede che, pur essendo la musica un linguaggio universale, i testi debbano trovare un modo di arrivare al cuore di chiunque. Dopo anni di esperienza live, entra nella famiglia di StrangerArts, realizzando il suo progetto discografico. Dopo anni di esperienza live, entra nella famiglia di StrangerArts, pubblicando i brani “Witch Eyes”, “BE2”, “The Well” e “Melody” che sono stati inseriti nel nuovo progetto discografico “V-deocrazy” uscito a dicembre 2021.