Sarà una partita delicata, quella che sabato sera alle 20, al “PalaRizza” vedrà una ritrovata Avimecc Volley Modica affrontare i pugliesi della M2G Green Stamplast Bari, nell’anticipo della quarta giornata di ritorno del campionato di serie A3 maschile di pallavolo.
Reduci dal meritato successo al tie break ottenuto sul campo del Volley Marcianise, il sestetto modicano, è atteso a una conferma della crescita soprattutto a livello mentale che la squadra sta acquisendo strada facendo.
Il ritorno alla vittoria dopo due sconfitte consecutive è stato un toccasana per i biancoazzurri di coach Giancarlo D’Amico che dopo aver affrontato a testa alta le due big del girone meridionale della Terza Serie, ora hanno il compito e la voglia di risalire posizioni in classifica e puntare dritto alla zona play off.
Quella contro Bari, sarà una partita difficile da affrontare con la massima concentrazione, ma con il supporto del pubblico amico che sicuramente darà una mano al sestetto del presidente Ezio Aprile.
“Il PalaRizza – spiega coach Giancarlo D’Amico – resta il nostro fortino. Contro Bari, mi aspetto un’altra partita dura, ma con la consapevolezza che in casa alcune cose ci riescono meglio che in trasferta. Delle ultime due partite, domani, vorrei portarmi la costanza della ricezione – attacco che ci ha permesso di stare attaccati a Ortona per gran parte del match e di portare a casa due punti dall’intricata trasferta di Marcianise. Contro Bari – continua – voglio vedere una squadra compatta come detto sulla ricezione – attacco e più dettagliatamente nella cattiveria tecnica dell’attacco in generale. Di sicuro per giocare contro Bari, dobbiamo aggiungere più situazioni di difesa rispetto a Marcianise, sapendo che queste situazioni ci permetteranno di stare meglio nei set contro una formazione che vanta nel suo roster atleti di spessore e di grande esperienza. Le vittorie – conclude coach D’Amico – sono la medicina migliore dei momenti poco felici e a Marcianise abbiamo ritrovato il sorriso che tiene alto il morale. Ora ci serve il salto di qualità e credo che il segreto sia non demordere mai e crederci sempre e su tutti i palloni, perchè ormai abbiamo imparato da questo percorso che ogni pallone è importante per il quadro finale,soprattutto quando si è consapevoli delle proprie qualità tecniche”.