«Sdegno e condanna per il vile atto incendiario ai danni della chiesa di Sant’Agostino a Corleone nel giorno della festa patronale». Lo ha espresso il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che ha voluto chiamare al telefono il sindaco del centro palermitano, Nicolò Nicolosi e l’arcivescovo della Diocesi, Michele Pennisi. «A qualcuno forse starà dando fastidio l’intesa con la quale le Istituzioni civili e quelle religiose lavorano da anni per restituire serenità alla comunità corleonese. Sono sicuro che l’atto sacrilego non impedirà il percorso virtuoso avviato».
“Quanto accaduto a Corleone inquieta e preoccupa non solo la comunità locale, ma tutta l’opinione pubblica: ci auguriamo che gli inquirenti facciano subito luce su questo triste episodio che speriamo non sia riconducibile a interessi criminali”. Lo ha dichiarato il Antonio Sala, consigliere Comunale di Palermo