Assembramenti e alcol fuori orario, chiusi due locali a Palermo. La protesta dei proprietari

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Due locali di Via Chiavettieri a Palermo sono stati chiusi lo scorso 13 marzo per cinque giorni e multati con 400 euro in seguito agli assembramenti riscontrati durante un controllo di carabinieri e polizia municipale. Ma I proprietari protestano: “A quell’ora avevamo già chiuso e ritirato I tavoli. Non siamo responsabili di ciò che accade davanti ai nostri locali dopo la chiusura”.

Si tratta del pub “I Chiavettieri” e dell’attiguo “La Loggia Cantina&Cucina”: le irregolarità sono state riscontrate durante un controllo dei carabinieri del comando provinciale di Palermo assieme alla polizia municipale. “La multa è stata fatta quando noi eravamo già chiusi alla somministrazione e avevamo rientrato i tavoli. Ciò che contestiamo, è l’attribuzione di responsabilità per l’assembramento che si è creato davanti al nostro locale quando ormai eravamo chiusi. Si tratta di un abuso di cui siamo vittime. In questo modo ci hanno costretto a rinunciare all’ultimo giorno di apertura prima della chiusura dovuta all’inizio della zona arancione. Avevamo già tante prenotazioni per il pranzo e abbiamo dovuto disdire perdendo anche tutto il cibo che avevamo comprato. Questa ordinanza non tiene conto che la Via Chiavettieri è una zona di passaggio e, in quanto tale, a noi proprietari dei locali della zona non può essere attribuita la responsabilità di ciò che avviene dopo la chiusura. Lo trovo un provvedimento insensato ed ingiusto che in un momento così difficile per il nostro settore ha ulteriormente aggravato una situazione già così disastrosa”, ha commentato Ennio Sortino, proprietario de “La loggia Cantina&Cucina”.