Arriva la tappa finale della sedicesima edizione del Mediterraneo Antirazzista

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Dopo alcune edizioni in versione ridotta a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, tornano i tornei finali che si svolgeranno dal 16 al 18 giugno presso la Struttura Equestre, all’interno del Parco della Favorita di Palermo, in Viale Diana 1.

Nei mesi trascorsi il Mediterraneo Antirazzista ha attraversato i quartieri di Palermo, organizzando tornei e attività nei campetti riqualificati attraverso pratiche di autorecupero.

L’11 giugno a Piazza Mediterraneo si è realizzato “Anima Ballarò” speciale edition: festa di avvio delle fasi finali del Mediterraneo Antirazzista, conferma iscrizioni e tredicesimo compleanno di Piazza Mediterraneo, con il pranzo sociale e il concerto della Banda di Palermo. Da ieri 16 e fino a domani  domenica 18 giugno presso la Struttura Equestre si stanno giocando i tornei di calcio, basket, pallavolo, cricket, football americano e touch rugby, attività e laboratori per bambini e bambine.

L’evento è aperto a tutte e tutti, per partecipare ai tornei sportivi è necessaria l’iscrizione, che si può effettuare tramite questo link: https://mediterraneoantirazzista.it/iscrizioni/

E’ disponibile un servizio navetta gratuito che parte dalla Stazione Centrale e attraversa la città per raggiungere la struttura.

Il tema di quest’anno è “FUORI LUOGO”: a Palermo, nel Sud d’Italia, nel Mar Mediterraneo, sono sempre di più le persone costrette alla marginalità da situazioni economiche e sociali di vulnerabilità, ma anche da politiche nazionali ed Europee che stabiliscono a priori l’esclusione di alcune categorie di persone dal poter affermare i propri diritti fondamentali. Oggi, voler attraversare il Mediterraneo è fuori luogo. Avere bisogno di asilo o di permesso di soggiorno è fuori luogo. Volere condizioni lavorative stabili e sicure è fuori luogo. Il diritto ad un tetto sopra la testa è fuori luogo. Quindi si procede a criminalizzare e punire chi salva vite in mare, chi chiede asilo, chi protesta per la propria sussistenza, chi occupa una casa. È diventato fuori luogo anche pretendere che il campo di calcetto di quartiere sia in buone condizioni e rimanga pubblico, e quindi si lascia abbandonato all’incuria o si propone di chiuderlo.

Mediterraneo Antirazzista da 16 anni rivendica spazi pubblici e gratuiti per praticare sport in tutti i quartieri, spazi di comunità e relazione che costruiscono la base per una società senza pregiudizi, stereotipi e discriminazioni.