Un doppio furto di rame danneggia e spegne le due cabine che alimentano gli impianti di pubblica illuminazione dello Sperone. Stasera non potranno andare in funzione gli impianti della vasta zona compresa fra via Messina Marine, via Pecori Giraldi, corso dei Mille, via Sperone, via Diaz, via Laudicina, via Di Vittorio, via Giafar, per un totale di oltre 800 punti luce.
Il furto è stato scoperto stamattina dagli operatori della società che dovevano avviare un intervento di riparazione nella cabina, denominata “Sperone 2”, di via Pecori Giraldi. Un’immediata verifica nell’altra cabina di pubblica illuminazione, “Sperone1” che si trova in via XXVII Maggio, ha fatto scattare l’allarme. Entrambe sono state pesantemente danneggiate da ignoti che hanno portato via collegamenti in rame, cavi e dispositivi. Si tratta di un nuovo furto ai danni delle due cabine: il 20 febbraio scorso era stata danneggiata e spenta cabina “Sperone1”, il 10 marzo era stata la volta di cabina “Sperone2”. Anche in questo caso l’azienda presenterà denuncia alle forze dell’ordine come già fatto per i precedenti danneggiamenti.
Stasera, per ragioni di sicurezza, le due cabine non potranno andare in funzione. Gli impianti di illuminazione collegati rimarranno spenti.
“Stiamo facendo i rilievi dei danni che sono consistenti e inevitabilmente incideranno sui tempi di riattivazione – spiega il presidente del Cda di AMG Energia, Mario Butera – E’ una nuova azione criminale che preoccupa, perché segue a stretto giro i due furti già compiuti nelle scorse settimane ai danni delle stesse cabine e lascia al buio il quartiere in quanto spegne contemporaneamente le due infrastrutture. Stiamo predisponendo le attività di ripristino, che comprenderanno anche la realizzazione di un sistema antintrusione e di videosorveglianza come deterrente”