Palermo, ambulanti manifestano contro chiusura mercatini e aumento tributi

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Manifestazione oggi pomeriggio davanti a Palazzo delle Aquile, sede istituzionale del Comune di Palermo, degli ambulanti dei mercatini rionali. Insieme a loro anche i sindacati di Confimprese. Gli ambulanti lamentano di essere gravemente danneggiati dall’ordinanza con cui sono stati sospesi i mercatini rionali di alcune zone dove sembra siano aumentati i contagi da coronavirus, ordinanza che, sostengono, sarebbe ingiustificata stando ad una più corretta interpretazione dei dati dei contagi. Altro motivo della protesta la preoccupazione che l’unificazione dei tributi sui rifiuti e sull’occupazione di suolo pubblico celi un aumento reale del 70 %.

Una rappresentanza dei manifestanti insieme al presidente di Confimprese Palermo Giovanni Felice ha quindi incontrato il presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando. “Gli operatori dei mercati vivono un momento di particolare difficoltà, così come tante altre categorie commerciali e produttive – dice Dario Chinnici, consigliere comunale,capogruppo di Italia Viva e componente della Commissione Bilancio –.L’incontro ci ha consentito di ascoltare le richieste degli ambulantie come Commissione Bilancio approfondiremo con gli uffici e gliassessori competenti il regolamento del canone unico. E’ necessario individuare le giuste soluzioni per non penalizzare una categoria già colpita dalla crisi”.

Riguardo il paventato aumento dei tributi l’assessore alle attività economiche Leopoldo Piampiano ha rilasciato il seguente comunicato stampa. “Spiace leggere di dichiarazioni del tutto fuorvianti e prive di qualsiasi fondamento rilasciate da alcuni rappresentanti dei commercianti circa un paventato aumento dei costi per gli ambulanti in seguito all’entrata in vigore del CUP, il Canone Unico che sostituirà alcune imposte comunali. In tutte le sedi ufficiali e in ogni incontro avuto sul tema, gli uffici hanno sempre infatti chiarito che non vi sarà alcun aumento determinato dal CUP, bensì soltanto un cambio nella modalità di pagamento. Questa categoria ha già certamente diversi criticità e sofferenze, come tutto il mondo produttivo e del commercio; sono criticità alle cui soluzioni stiamo lavorando in sinergia anche con le organizzazioni di categoria ma che certamente non saranno risolte spostando l’attenzione su problemi inesistenti”.