“Actions and Consequences” è il nuovo singolo dell’artista nigeriano Chris Obehi, pubblicato da 800A Records e registrato tra Palermo e Lagos (Nigeria), in occasione del viaggio che dopo 6 anni ha riportato Obehi nella propria terra, da cui era migrato nel 2015. Al singolo, disponibile in digitale e in radio a partire da oggi e sostenuto da Italia Music Lab e Italia Music Export, hanno partecipato alcuni musicisti della storica band Egypt80.
La canzone, prodotta da Fabio Rizzo e mixata da Tommaso Colliva, è trascinata da un potentissimo groove afrobeat, vera essenza del sound di Lagos. Il testo parla di una giustizia libera ed equa in Africa, della corruzione dello Stato e della società nigeriana, in cui le azioni dell’élite e le loro conseguenze non sono adeguatamente considerate, lasciando così il popolo nell’illusione di un cambiamento con discorsi di comodo e slogan di facciata: “è una canzone sulla Nigeria, un gigantesco Paese senza energia elettrica, una gigantesca nazione senza acqua pulita, un gigantesco popolo senza pace e protezione”, racconta Obehi.
Nel frattempo, è in corso la campagna di crowdfunding (Produzionidalbasso) per la realizzazione di “Back to Motherland”, documentario girato a Lagos, in Nigeria, dal regista nigeriano Shayo Three, in cui Chris Obehi racconta la sua splendida storia di riscatto e libertà, di determinazione e di nuove possibilità, coronata con la realizzazione del suo sogno: ritornare a casa come artista e da essere umano che ha preso in mano la propria vita ed i propri sogni, dopo aver attraversato il mare su una barca piena di migranti, insieme a gente che come lui era in cerca di speranza e di una nuova vita. Dagli studi di registrazione, alla serata in un locale della capitale, passando per i luoghi più importanti come il MOCA ed il Santuario del Re dell’afrobeat Fela Kuti: “mostreremo a tutti le radici della musica africana nelle sue sfumature più contemporanee – prosegue – dando voce ad un Paese che ha tanto da dire e merita di essere ascoltato, anche per dare speranza adogni fratello ed ogni sorella che lascia il proprio Paese e spera di trovare in una nuova terra.
Chris Obehi (Warri, Nigeria, 1998) ha lasciato il suo Paese nel 2015, minorenne. Il suo viaggio verso l’Europa è durato 5 mesi durante i quali è stato in carcere in Libia e infine ha attraversato il Mediterraneo su un barcone. Dopo essere arrivato a Lampedusa e poi a Palermo, ha scelto di vivere dedicandosi al suo grande sogno: quello di fare musica. In Nigeria suonava il pianoforte e il basso in chiesa, musica gospel. Quando è arrivato in una comunità per minori a Palermo, ha deciso di riprendere la propria passione per la musica e di imparare a suonare la chitarra da autodidatta. Scopre Rosa Balistreri grazie a un suggerimento di un amico musicista, Francesco Riotta, che una sera gli fece sentire “Cu ti lu dissi”. Per Chris fu una scossa: quando comincia a suonare e cantare le canzoni di Rosa Balistreri in pubblico, le persone che lo ascoltano, rimangono molto stupite da questo ragazzo africano così innamorato della musica siciliana. Una serie di video divenuti virali sui social lo hanno portato all’attenzione del grande pubblico, come un’intervista di Repubblica mentre Chris faceva busking o il video realizzato da Palermo Festival davanti al murales di San Benedetto il Moro a Ballarò che è stato visto quasi un milione di volte. Nel 2020 ha vinto il premio Rosa Balistreri e Alberto Favara e ha ricevuto la Targa SIAE Giovane Autore a Musica contro le Mafie, con una premiazione a Casa Sanremo durante la quale ha suonato la sua “Non siamo pesci”.
Nello stesso periodo ha firmato il suo primo contratto discografico con 800A Records e ha realizzato con la produzione di Fabio Rizzo il suo primo disco, “Obehi”, uscito nel 2020: un viaggio di nove tracce tra pop, folk, afrobeat, reggae cantato in inglese, italiano, dialetto esan e siciliano tra brani originali e un omaggio a Rosa Balistreri, con quella “Cu ti lu dissi” che gli è valsa la notorietà sui social. Negli ultimi due anni la storia e il percorso artistico di Chris ha suscitato l’attenzione di numerosi media nazionali e internazionali con articoli, interviste e servizi televisivi sulla BBC, l’emittente tedesca attiva in Africa DW, la RAI e numerose testate europee.
Nel 2021 il video di “Mr. Oga” è stato lanciato in Nigeria dall’emittente televisiva Pararan Mock News. Attualmente l’artista è al lavoro ai suoi nuovi singoli che segnano l’evoluzione della sua cifra artistica verso uno stile più vicino all’Afrobeats contemporaneo, genere che dal West Africa sta conquistando le classifiche di tutto il mondo.