Musicisti, direttori artistici, dirigenti scolastici, professori e sindacati, riuniti per una mattina per parlare del futuro dell’insegnamento musicale e l’approccio degli studenti alla musica. L’obiettivo sarà quello di trovare metodi innovativi per integrare la musica in un percorso educativo che prepari gli studenti al mondo del lavoro e favorisca inclusione sociale.
Si intitola “Mi accompagna al musica” il convegno organizzato dall’accademia The Ensemble di Bagheria, diretta da Giuliana Di Liberto, che si svolgerà sabato 24 febbraio alle 9,15 a Bagheria a Palazzo Villarosa in via Flavio Gioia 2.
Il dibattito prenderà avvio dagli istituti a indirizzo musicale, dove gli aspiranti musicisti possono coltivare il proprio talento in un ambiente formativo dedicato, ai conservatori, chiave strategica per promuovere la cultura musicale su vasta scala. “La musica, oltre alla sua dimensione artistica, si presenta come uno strumento di comunicazione e inclusione sociale, affermano gli organizzatori. Grazie alla sua versatilità, facilita un dialogo interculturale e aiuta a superare le barriere sociali, diventando un linguaggio universale che connette le persone, promuovendo l’empatia e la comprensione reciproca. In questo contesto, la collaborazione tra istituti musicali e settori professionali fornisce agli artisti emergenti un terreno fertile per sviluppare non solo competenze artistiche, ma anche sociali e professionali, arricchendo la loro esperienza e contribuendo alla creazione di una società più inclusiva attraverso il potere della musica. Nei contesti che coinvolgono persone con disabilità neuro-evolutive, la musica può offrire un canale espressivo accessibile e stimolante, facilitando la partecipazione e la connessione sociale attraverso esperienze condivise”.
Ad aprire il seminario sarà il direttore artistico degli eventi di The Ensemble Ezio Di Liberto. A presentare e moderare l’appuntamento sarà invece Antonio Giacalone.
Si partirà con Diego Cannizzaro del conservatorio di musica Vincenzo Bellini di Palermo, che parlerà di “Storia e analisi delle culture musicali”. Seguirà Michele Mosa, direttore del conservatorio Vincenzo Bellini, che parlerà de “La riforma dei conservatori in Italia”. Poi sarà il turno di Giuliana Di Liberto, direttrice dell’accademia musicale The Ensemble, che tratterà di “Collaborazione tra istituzioni pubbliche e private”. Toccherà poi a Dario Oliveri dell’Università di Palermo e all’ispettore di orchestra della Fondazione Orchestra Sinfonica siciliana Davide Alfano che discuteranno sul tema “Un’approfondimento sulla professione del musicista: l’orchestra e il teatro”. Maria Letizia Di Liberti, direttrice generale del dipartimento della famiglia e delle politiche sociali, tratterà sul tema “La musica strumento per contrastare le condizioni di fragilità e svantaggio della persona”. Penultimo intervento sarà di Giuseppina D’Amico, dirigente scolastica della scuola Ciro Scianna di Bagheria che parlerà di “Istituti scolastici a indirizzo musicale”. Concluderanno Maurizio Giliberto dell’Università di Palermo e Mariadonata Fricano del Centro studi Aurora che si confronteranno sul tema “La musica come strumento di comunicazione e inclusione”.