“Estate Paranoia”: online il nuovo singolo di Lorenzo Passamonti

0
473

“Ho preso possesso del computer del mio ufficio stampa e questa è un’altra cazzata estiva. Ma NON una rapina. Sono Drko e questa è la mia seconda uscita per la family Honiro Label. E’ uscito il 29 giugno, ovunque, come tutti, come sempre su tutti gli store digitali”.

A scriverlo è Lorenzo Passamonti, classe ‘96 originario di Tarquinia. Drko, il suo nome d’arte, che prende ispirazione da una grande passione cinematografica: Donnie Darko. Come il protagonista di questo film, cresce in una cittadina di provincia con la testa in un’altra dimensione. Un indizio è Upsidedown, il suo primo singolo.

“Sono cresciuto con il mito delle “storie estive”, le classiche “pazzie” che sentivo raccontare dai genitori o dagli amici più grandi di mio fratello; storie da American Pie, ero impaziente di farne parte! Crescendo mi rendo conto che ogni storia che vivo, amicizie, amori, delusioni, follie sono una storia da raccontare e cerco di farlo con la musica. È una droga! L’estate è il mio foglio bianco e io la penna, ci scriverò sopra la MIA storia. E..”.

Continua l’artista che ha collaborato con Lorenzo Passamonti (testo e produzione), Marta Venturini, Aldo Pantaleoni, Giuseppe Pulvirenti (produzione), Aldo Pantaleoni (Mixed) e Nebbia (Master), Virginia Bettoja (foto) e Maria Belfiore (Stylist).

“Sì, l’ho scritta prima della pandemia. Ma questo ormai è sottinteso, fa parte della nostra vita. Sì, “estate” e “paranoia” sono due ossimori. Mi piace ragionare per contrasti. Sì, parla d’amore. Ma dopotutto chi non rincorre persone. Accanto a me s’è seduto il solito gruppo di una vita, Aldo Pantaleoni e il buon caro Giuseppe Pulvirenti. Poi ho aggiunto una sedia, ed è arrivata Marta Venturini. Ma già la conoscete”.

Conclude Lorenzo Passamonti che ha imparato a suonare il blues con una chitarra regalata da suo padre, studiando anche alla Saint Louis College of Music di Roma. Insieme a suo fratello ha girato poi per l’Italia e per l’Europa con una rock band, poi “un’altra pazzia” è quello di essersi messo in proprio con il progetto Giraffe, un nome da lui custodito fin dai tempi del liceo. Dopo aver iniziato a collaborare con Marta Venturini, ha lavorato a canzoni che raccontano pezzi della sua vita.