Da venerdì 27 maggio sarà disponibile nei negozi, sulle piattaforme digitali e in tutti i digital stores “L’Essenza” (Sunflower – Self – Believe Digital), il nuovo album dei Clan Destino, la storica band di Luciano Ligabue. La formazione emiliana tornerà ad esibirsi con Luciano Ligabue in occasione del concerto di Campovolo sabato 4 giugno.
Undici tracce, realizzate nello studio “Zoostudio” di Ligabue e registrati da suo figlio Lenny. “L’Essenza” è un immenso contenitore emotivo. È il manifesto di un gruppo di persone che sono state scolpite dagli eventi della vita e fanno i conti con se stesse vedendosi nello specchio attraverso occhi nuovi. “L’Essenza” è ciò che i Clan Destino sono stati e ciò che sono adesso, mentre scrutano l’orizzonte con ancora un desiderio di speranza nel cuore.
«In questi anni in cui l’assenza si è fatta largo nelle nostre vite, privandoci della nostra quotidianità, tempi in cui abbiamo sostanzialmente azzerato molte delle nostre abitudini e il tempo stesso ha assunto un diverso ruolo ai nostri occhi, abbiamo preso coscienza dell’Essenza – dichiara la band – l’Essenza come espressione di ciò che è davvero essenziale, in generale ma soprattutto per noi. Abbiamo anche percepito che questo nostro sentire accomunava tutti noi clandestino. Abbiamo sintetizzato l’unione di queste sensazioni in una parola che graficamente le contiene tutte: E(a)ssenza».
Ad accompagnare l’uscita dell’album il singolo “Troppo di niente” che arriva dopo il precedente “Manifesto”. Il brano osserva con imbarazzo e amarezza la pochezza dei modelli sociali e culturali che questa società ha saputo alimentare e che continua ad offrire ai giovani, cioè a coloro che hanno sulle spalle il nostro futuro e che dovrebbero essere aiutati a crearlo in un modo libero dai troppi stilemi. Invece no, gran parte di quello che si cerca di proporre a loro è qualcosa di innocuo, superficiale, politicamente “corretto” e basato sull’adeguarsi a semplici regole in grado di “garantire” il successo nella società, salvo poi emarginare coloro che non si adeguano oppure che non ottengono questi presunti risultati.
Questo è “Troppo di niente”. La speranza è l’apparizione di una “pecora nera”, isolata e messa alla berlina dal pensiero tradizionale ma che, come spesso è accaduto nella storia, sappia incarnare e proporre un modello diverso, originale e più naturale per l’innata voglia di cambiare dei giovani. E che questo “niente” che viene proposto con insistenza venga riconosciuto come tale e abbandonato. Utopia? “Benedetto sia chi sa stare dentro il suo pensiero, essere se stesso per davvero”.Nessuno vuole fare il censore o il sociologo ma, ragazzi, credete in voi stessi e ribellatevi a questi modelli. Studiate, imparate, crescete, analizzate, criticate e…cambiate il mondo.
Gruppo storico di Luciano Ligabue dal 1989 al 1994, hanno inciso con lui i suoi primi quattro album e sono stati al suo fianco per 300 concerti, compresi i tre Campovolo. Dotati di una forte identità sonora che ha contraddistinto i primi grandi successi di Ligabue (sono stati arrangiatori insieme a lui di quegli album), hanno pubblicato 2 dischi solisti per Epic/Sony nel 1994 (Clan Destino) e nel 1995 (Cuore,stomaco,cervello). Nel gennaio di quest’anno è arrivata la tanto attesa reunion e hanno composto il materiale per un nuovo album intitolato “L’Essenza” che contenente 11 tracce, realizzate nello studio “Zoostudio” di Ligabue e registrati da suo figlio Lenny.