La gioia a Palermo, almeno per un giorno, si tinge dei colori bianco e verde. Il Green Basket Palermo vince il match decisivo delle finali playoff di Serie C Gold centrando, dopo solo un anno, il ritorno in Serie B. I palermitani di coach Verderosa hanno sconfitto la Gold&Gold Messina 74-62 davanti ad un PalaMangano semplicemente stracolmo, esploso al termine nella festa promozione.
Se i due atti precedenti della serie erano stati giocati a viso aperto, con gli attacchi a farla da padrone, in questa tesissima Gara3 da tutto o niente per entrambe le squadre a scandire il ritmo del match è stata la tensione. La sfida infinita tra i giganti Caronna e Yusuf non si è fatta attendere sotto canestro, così come quella tra i play Dimarco e Busco. È proprio una tripla dell’argentino di casa Green a marcare la differenza minima con la quale le due squadre chiudono il primo quarto di gioco (14-13). Nel secondo quarto il match, semplicemente, si stappa: Palermo allunga con Sindoni e le corse di Ronconi, Caronna mostra i muscoli completano il gioco da tre punti che mette due possessi di vantaggio al 12’. Messina risponde con i buoni tiri di Goteli, ma alla tripla di capitan Lombardo il PalaMangano sfonda la soglia dei decibel umanamente consentiti. Sul 29-20 il Green sembra poter prendere il largo, ma in un amen le triple di Scerbinskis e Scimone riportano tutto in equilibrio. Non si segna per tre buoni minuti effettivi, finché ancora Lombardo non sblocchi la situazione da oltre l’arco, imitato poco dopo da Dimarco. All’intervallo è 37-31 Green.
La ripresa di apre con la terza tripla di giornata per il capitano biancoverde che allunga sui messinesi. Il coach ospite, Pippo Sidoti, gioca la carta vincente di Gara2 cambiando difesa che però, stavolta, non porta a Messina i risultati sperati. Caronna si impossessa del pitturato, costringendo la difesa della Gold&Gold spesso anche a triplicarlo a rimbalzo. Dimarco è sontuoso in assistenza ai compagni, salvo poi creare tiri anche per se stesso, mandandoli a segno. Il parziale di 24-16 piazzato dai padroni di casa al termine del terzo quarto è quello che risulterà decisivo. L’ultimo quarto, apertosi sul 61-47, vede i palermitani amministrare il vantaggio alzando l’intensità difensiva (emblematica l’infrazione di 24 secondi costretta a Messina e salutata dal PalaMangano e dai giocatori in campo con urla e abbracci). Il pubblico impazzisce anche per la dedizione e le giocate di Moltrasio, giovane talento di casa, alzandosi in piedi all’uscita dei senatori Lombardo, Dimarco e Caronna che, reduci dalla cocente retrocessione di un anno fa, riescono nell’impresa di riportare il Green Basket in Serie B.
La sirena è il segnale di partenza della festa dei 1000 del PalaMangano, con l’invasione di campo e la consegna del trofeo, alzato con orgoglio dai fratelli Mantia. Il pubblico palermitano applaude sportivamente gli avversari, premiati con il secondo posto, coronando una giornata che è già entrata nella storia recente dello sport palermitano.
GREEN BASKET PALERMO-GOLD&GOLD MESSINA 74-62
Parziali: 14-13, 23-18, 24-16, 13-15
Palermo: Bruno, Maisano, Simaitis 4, Moltrasio 3, Dimarco 20, Lombardo 10, Elia, Audino, Ronconi 9, Sindoni 8, Caronna 20, Vucenovic. All. Verderosa
Messina: Scerbinskis 15, Scimone 6, Mazzullo 4, Pandolfi 1, Yusuf 7, Gotelli 8, Manfrè 5, Tartamella 4, Sidoti A. 4, Busco 8, Doria, Sidoti M. All. Sidoti.
foto ©Antonio Melita