Guardia Costiera di Catania salva 4 adolescenti su un piccolo tender in acque spagnole

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Nella tarda mattinata di ieri, un elicottero AW139 della Base aeromobili Guardia Costiera di Catania, impegnato in Spagna – nell’ambito della missione denominata Indalo 2022 svolta per l’agenzia europea FRONTEX ha avvistato, durante un pattugliamento nello stretto di Gibilterra, un piccolo tender con 4 adolescenti a bordo che tentavano di raggiungere le coste spagnole.

I giovani – probabilmente partiti dalle coste marocchine – in completa balia delle onde e senza provviste a bordo, hanno rischiato più volte la collisione con le unità mercantili che a centinaia solcano lo stretto ogni ora e che difficilmente riescono a “battere al radar di navigazione” un gommone tanto piccolo.

L’equipaggio catanese ha lanciato l’allarme alla stazione radio-costiera di Tarifa e richiesto l’intervento dell’unità – del Salvamento Maritimo spagnolo – “SALVAMAR ARCTURUS”, che è salpata pochi minuti dopo e che, una volta raggiunta l’area, si è diretta verso i 4 giovani recuperandoli per il successivo trasporto a terra.

I 4, che fortunatamente stanno bene, sono stati affidati alle autorità di frontiera spagnole per i riconoscimenti del caso.

“L’attività di ricerca e soccorso in mare – anche in territorio estero – rimane uno dei principali compiti della Guardia Costiera italiana e l’elicottero di soccorso “NEMO” AW139, dotato di un doppio verricello e sensori di scoperta a lungo raggio sia diurna che notturna, è la macchina ideale per eseguire ricerche e recuperi di dispersi in mare o in aree impervie della costa. L’elicottero è operato da un equipaggio di 5 militari del Corpo che vengono addestrati al lavoro sinergico in condizioni meteorologiche spesso proibitive, permettendo il recupero di naufraghi laddove le unità navali non riescono ad intervenire” si legge in una nota della Guardia Costiera.