“Prima Vera Contemporanea – Rassegna di Musiche Eterodosse”: nel weekend Anna-Liisa Eller, Taavi Kerikmäe, Dario Buccino e Dejana Sekulic 

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Sabato 2 aprile, per “Prima Vera Contemporanea – Rassegna di Musiche Eterodosse”, la nuova rassegna di Curva Minore, si terrà il concerto “Forest of Sound” (ore 19 – Sala Perriera, Cantieri Culturali alla Zisa) con i musicisti estoni Anna-Liisa Eller (kannel) e Taavi Kerikmäe (elettronica, sintetizzatore, theremin) entrambi già ospiti di Curva Minore nelle passate edizioni. Il duo presenterà un dialogo tra il kannel, cordofono della tradizione estone, suonato da Anna-Liisa Eller, una tra le maggiori interpreti ed esploratrici dello strumento – e vincitrice del premio “Album di musica classica dell’anno 2021 in Estonia” con il suo album con l’etichetta Harmonia Mundi – e le sonorità elettroniche di Taavi Kerikmae, compositore e improvvisatore molto attivo nel panorama musicale estone e internazionale. 

Anna-Liisa e Taavi condividono la passione per la musica antica e la musica contemporanea. Secondo loro sono due mondi separati da secoli, ma che possono essere uniti, entrambe sono la stessa foresta di suoni: “È un paesaggio vivo abitato sia da alberi secolari che da piante nuove. Esseri viventi di cent’anni e di un giorno, spinosi, morbidi, profumati, graffianti, coloratissimi, impercettibili, fragili e intrecciati. I suoni hanno a che fare con noi e noi ci occupiamo di loro”.

Domenica 3 aprile (ore 21 – Sala Perriera, Cantieri Culturali alla Zisa) sarà la volta di Dario Buccino e Dejana Sekulic che presenteranno il progetto “Temporalità dell’Impossibile”. Ideato dalla violinista serba Dejana, questo lavoro riunisce musiche di recente creazione che esplorano l’estremismo e l’ambiguità che emergono quando si sfiorano i confini dell’impossibilità esecutiva “Temporality of the Impossible” è la prima pubblicazione di un progetto in divenire di Dejana Sekulić incentrato su brani per violino solo che intenzionalmente eludono e sfuggono l’estrema definitività che, a prima vista, sembrerebbero destinati a raggiungere attraverso la loro notazione. All’interno del disco, il brano di Dario Buccino svolge un ruolo centrale in quanto è stato commissionato da Dejana Sekulić, appositamente per il progetto, attraverso un bando internazionale che ha vagliato proposte artistiche di compositori di tutto il mondo.

Il lavoro di ricerca dei due musicisti e teorici sarà esposto in un seminario che precederà il concerto (ore 20): verranno illustrate le tecniche esecutive e compositive di notazione del brano, per far cogliere, attraverso concetti, suoni e azioni, lo specifico profumo filosofico di ciascun lavoro che danno realtà alla radicale concezione che propongono. 

Curata dalla moglie Valeria Cuffaro, la rassegna, che da continuità al lavoro fervido e incisivo di Lelio Giannetto, fondatore dell’associazione Curva Minore, e che andrà avanti fino al 15 maggio, propone un percorso di ascolto e inter-azione con musicisti e performers attivi nel panorama musicale contemporaneo europeo: Gunda GottschalkCarl Ludwig HubschGianni TrovalusciGandolfo Pagano, Anna-Liisa Eller, Taavi Kerikmäe, Dario BuccinoDejana Sekulic, Giovanni Damiani, Flavio Virzì, Collettivo Minus, Michael Moore (e i suoi giovani allievi), Michele Di Leonardo, Valerio Minore, Thollem McDonas, Angela Villa e la SIO (Sicilian Improvisers Orchestra).

Le musiche eterodosse di Prima Vera Contemporanea si pone come obbiettivo l’apertura di nuovi percorsi di senso e significato, offrendo l’esplorazione di sonorità e dimensioni timbriche molteplici per la presenza di artisti che, con la loro diversità compositiva e interpretativa, condurranno l’ascoltatore verso orizzonti esperienziali del sonoro. Al centro della rassegna l’improvvisazione, connubio tra movimento e suono, genesi nel momento, ma anche musica contemporanea, rivisitazioni di repertori dalla musica antica al jazz, in un costante valicare delle frontiere musicali. 

Le proposte sono un invito alla libertà creativa ed espressiva al di là delle artificiose distinzioni tra generi e stili musicali, all’insegna del pensiero e dell’approccio estetico e relazionale di Lelio Giannetto al cui lavoro, la moglie Valeria Cuffaro e i figli Gabriele e Luca danno continuità con estrema dedizione e inesauribile passione.