“Rally”: un workshop permanente che attraversa l’Italia e vince il bullismo

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Si chiama “Rally: giovani in pista per vincere l’esclusione sociale” il workshop permanente creato dal professore Filippo Nobile, di origine palermitana, docente di discipline “Tecniche di Comunicazione e Relazione” all’ I.S.I.S. Bonaldo Stringher di Udine, guidato dalla professoressa Monica Napoli, icona di rinnovamento e attenzione allo sviluppo integrale degli allievi e della comunità in cui si opera.

Rally, finanziato dal Rotary Club Palermo Montepellegrino, che ha messo a disposizione anche le professioni di cui dispone, è l’idea di Filippo Nobile che fa da substrato all’operazione di formazione che, in tre diverse giornate, ha messo assieme alunni e docenti di istituti d’istruzione superiore da Palermo a Udine, proprio. “Rally” consente agli studenti di creare una cultura che sfida il bullismo, online e di persona. Gli studenti sono dotati di strategie socialmente credibili per agire e unirsi insieme, invece di restare a guardare facendo sulle competenze maturate in aree diverse del nostro Paese. 

Il workshop permanente che accompagnerà gli alunni delle classi in cui opera (in orario curriculare, naturalmente) e gli studenti delle 40 classi collegati da tutta Italia assicurerà ai futuri cittadini e uomini di domani:

· Una comprensione condivisa del bullismo nelle sue varie forme, comprese quelle online, verbali, fisiche e relazionali;

· Alfabetizzazione costruita sul motivo per cui si verifica il bullismo ed empatia per coloro che ha un impatto;

· Ha riflettuto sul ruolo che hanno svolto in precedenza in situazioni di bullismo e sono dotati di strategie per intervenire in sicurezza invece di stare a guardare.

Sviluppare l’alfabetizzazione contro i fenomeni che determinano aggressività 

Completa l’intervento educativo, il programma REWRITE. Rewrite è una potente opportunità di sviluppo per gli studenti senior per sviluppare l’alfabetizzazione contro i fenomeni che determinano aggressività ed esclusione, discriminazione e isolamento anche comunicativo e capire come possono agire sulla diversità, il pregiudizio, la discriminazione e il pregiudizio inconscio che taluni fenomeni esasperano e le cui conseguenze indeboliscono.

“Riscrivere” permette agli studenti di:

· sviluppare una maggiore alfabetizzazione su questioni di discriminazione, pregiudizio e inclusione sociale;

· Costruire consapevolezza di privilegio ed empatia per le persone con voci meno ascoltate, nonché coltivare auto-empatia per le proprie esperienze di emarginazione;

· Identificare le vie per l’alleanza e autorizzare ad agire per combattere la discriminazione basata sui pari e più ampiamente nelle comunità, specie virtuali, in cui opera. 

Bisogna sforzarsi di costruire empatia 

Argomenti come il bullismo e il cyberbullismo sono generalmente visti come piuttosto irritabili dagli studenti delle scuole. I workshop nei quali lavorare devono invece essere progettati, come quello creato dal professore Filippo Nobile, nelle classi in cui opera, per abbattere questo stigma iniettando divertimento, attività partecipative e discussioni oneste facilitate dai giovani studenti, nel ruolo di presentatori, che scardinano i cliché a cui si è abituati.

“Bisogna sforzarsi di costruire empatia, consapevolezza di sé e resilienza creando spazi in cui gli studenti possano riflettere in sicurezza sul comportamento passato, esplorare esperienze condivise e trovare nuovi modi per promuovere l’appartenenza” ha commentato il docente dello Stringher di Udine, di origine palermitano, un modello educativo e formativo di alto rilievo. 

1° incontro – “Bullismo e Cyberbullismo: il ruolo della Polizia di Stato” 

Relatore Dott. Salvatore Biondo, Commissario Capo Questura di Trapani, Lotta ai crimini informatici e al cyberbullismo. Ha Introdotto i lavori il prof. Filippo Nobile, socio del Rotary Club di Palermo. Hanno portato il loro saluto Prof. Vincenzo Caico, DS Liceo Scientifico “Michelangelo Buonarroti” di Monfalcone (GO); Prof.ssa Chiara Di Prima, DS Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Palermo; Prof.ssa Monica Napoli, DS ISIS “Bonaldo Stringher” di Udine; Prof.ssa Carmela Piraino, DS ISIS “Sandro Pertini” di Monfalcone (GO). Introduzione del prof. Filippo Nobile, socio, tra l’altro del Rotary Club Palermo Montepellegrino che ha finanziato il progetto. Interventi Programmati quello dei referenti d’Istituto per il “Contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo”: Prof.ssa Renata Barbagallo, DS Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Palermo; Prof.ssa Anna D’Elia, DS Liceo Scientifico “Michelangelo Buonarroti” di Monfalcone (GO); Prof.ssa Lucia Indelicato, DS ISIS “Sandro Pertini” di Monfalcone (GO); Prof. Filippo Nobile, DS ISIS “Bonaldo Stringher” di Udine.

2° incontro – “Apprendere, Comprendere, Amare” per prevenire 

Relatore Prof. Luigi Berlinguer, già Ministro dell’Istruzione, attualmente Presidente del Comitato per lo sviluppo della Cultura scientifica e tecnologica e Presidente del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti. I lavori vengono introdotti dalla prof.ssa Angela Ferraro, Presidente dell’Associazione di Formazione Valier, Roma. 

Hanno portato il loro saluto Prof. Vincenzo Caico, DS Liceo Scientifico “Michelangelo Buonarroti” di Monfalcone (GO); Prof.ssa Chiara Di Prima, DS Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Palermo; Prof.ssa Monica Napoli, DS ISIS “Bonaldo Stringher” di Udine; Prof.ssa Carmela Piraino, DS ISIS “Sandro Pertini” di Monfalcone (GO). 

Interventi Programmati quello dei referenti d’Istituto per il “Contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo”: Prof.ssa Renata Barbagallo, DS Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Palermo; Prof.ssa Anna D’Elia, DS Liceo Scientifico “Michelangelo Buonarroti” di Monfalcone (GO); Prof.ssa Lucia Indelicato, DS ISIS “Sandro Pertini” di Monfalcone (GO); Prof. Filippo Nobile, DS ISIS “Bonaldo Stringher” di Udine.