Elpy Gallery e Pixel, collettiva di grafica digitale inaugurata all’ospedale Civico di Palermo

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Continua al padiglione 24 dell’ospedale, presso l’U.O. Nuova Chirurgia Oncologica ARNAS Ospedale Civico “Di Cristina Benfratelli” di Palermo, da Elpy Gallery, dai Club Rotary Palermo Est (presieduto dal prof. Salvatore Torregrossa) e Palermo Montepellegrino (presieduto dal prof. Antonio Fundarò) la collettiva di grafica digitale inaugurata “Azzarda l’arte e mettila da parte”.

Il progetto ha già partner illustri come la Regione Siciliana, il Comune di Palermo, in particolare l’Assessorato ai Beni Culturali; PLP Associazione di categoria Psicologi liberi Professionisti. L’iniziativa è stata ideata dall’Associazione ManSourcing in collaborazione con Intermediajob, finanziato dalla Regione Siciliana Azione diretta alla prevenzione del Disagio Giovanile ed al sostegno dei giovani talenti sul “Fondo Politiche Giovanili” – Anno 2018.

Il progetto ha attivato una campagna informativa di prevenzione del Disagio Giovanile nel territorio della Provincia di Palermo, partner del progetto. Anche per l’occasione, la collaborazione con l’associazione Omnia, Elpy Gallery, club Rotary Palermo Est (presieduto da Salvatore Torregrossa) e Palermo Montepellegrino (presieduto da Antonio Fundarò), e l’associazione di categoria Psicologi liberi professionisti, è stata fondamentale.

L’arte, nelle sue più ampie espressioni, cerca di intervenire per colmare le lacune di cultura e tradizione in un territorio come quello siciliano che sta perdendo l’identità. Bisogna creare un terreno fertile e di libero pensiero, dove fervida fantasia e idee imprevedibili e originali possano incontrarsi.

Prima dei saluti di rito gli organizzatori, su proposta del prof. Marchesa, hanno osservato un minuto di silenzio per il popolo ucraino.

“Il progetto Pixel – ha commenta Pierenrico Marchesa, Direttore U.O.C. di Chirurgia oncologica dell’ARNAS Civico, in rappresentanza del Club Palermo Est – ha come obiettivo generale quello di contrastare il disagio giovanile e l’impoverimento delle relazioni interpersonali. Lo fa attraverso i giovani, ormai abituati quasi esclusivamente al dialogo virtuale in rete, e per i giovani, tramite innovativi programmi formativi, in modo da fornirgli un luogo dove essere protagonisti con la loro creatività, il loro impegno e il loro entusiasmo”.

“L’arte, nelle sue più ampie espressioni, cerca di intervenire per colmare le lacune di cultura e tradizione – ha precisato Antonio Fundarò, presidente del Club Palermo Montepellegrino – in un territorio come quello siciliano che sta perdendo l’identità. Bisogna creare un terreno fertile e di libero pensiero, dove fervida fantasia e idee imprevedibili e originali possano incontrarsi”. 

Ha parlato del progetto la psicologa Elena Foddai di Elpy Gallery e socia del Rotary Club Palermo Montepellegrino “questa fanzine raccoglie 13 interpretazioni sul tema del gioco d’azzardo patologico. 13 collages di 13 artisti di fama internazionale. 13 viaggi concepiti dalla sensibilità di ciascuno di loro. Che il gioco possa essere patologico e quindi far male alla salute” sembra una contraddizione in termini, ma non qui. Qui non si parla di semplice gioco ma di gioco d’azzardo; è quest’ultimo che dovrebbe abbandonare la denominazione impropria di gioco, e lasciarsi chiamare solo azzardo”.

“Il gioco è più di un semplice passatempo: è un’interpretazione positiva della realtà, un modo per capirla ed elaborarla, da soli o in compagnia. E il principale mezzo di apprendimento del bambino, lo sanno tutti, ma con il tempo ce ne dimentichiamo. Gli unici a coltivare la dimensione ludica dell’infanzia, spesso intimamente, sono gli artisti. Loro danno l’esempio. L’arte permette a ogni individuo di passare su un altro piano di esistenza, di staccare la spina. L’artista, e più che mai il collagista, ha un rapporto viscerale e istantaneo con il processo creativo, e riesce a metaforizzare concetti con grande facilità. La libertà istintiva di intervenire su un foglio o su una qualsiasi superficie pronta ad accogliere il colore é uno dei modi di contrastare stress e frustrazione. Uno dei modi per vivere senza pensare troppo ai gratta e vinci o alle slot machines, al desiderio irrefrenabile di cambiare una vita insoddisfacente inseguendo un miraggio di benessere. Divertirsi è sacrosanto, ma lo si può fare in modo creativo, ad esempio giocando con la carta, come i 13 collagisti che hanno affrontato questo tema così delicato” ha concluso Elena Foddai di Elpy Gallery e socia del Rotary Club Palermo Montepellegrino.

Espongono al Civico: Ade (Angelo De Grande), Massimo Nota, Altes (Alessandra Tescione), Miss Printed, Adriana Bermudez, Nadia Radik, Demetrio Di Grado, Papervandalism (Angelo Bramanti), Jonathan Garbet, Samuel Eller, Kallette Elliott, Zerouno design, Lady Dada.

Numerosi i soci rotariani, i medici, il personale sanitario, i pazienti e i rispettivi familiari presidenti.