“For Freedom”: la mostra di Steve McCurry a Palermo

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00203_13, Afghanistan, 1991, AFGHN-12385NF7. Woman feeding doves near Blue Mosque. IG: Woman feeds doves in front of the Blue Mosque, Mazar-i-Sharif, #Afghanistan, 1991. Legend says the mosque is so sacred that any dove with a speck of color on it's feathers will instantly become pure white after entering the mosques vicinity. 10/09/2018 final print_milan final print_Animals retouched_Sonny Fabbri 11/24/2015, JJ Garfinkel, Frank Carbonari 11/12/2018

Da Palazzo Reale di Palermo l’urlo di denuncia per i diritti delle donne afghane. Contro la libertà negata. Ingabbiate, invisibili. Gli sguardi raccontano un futuro che non esiste più. “For Freedom” è il racconto fotografico di un dramma in pieno svolgimento: un nuovo progetto autoriale che racchiude 49 immagini. La mostra, che aprirà al pubblico dal 29 marzo al 17 luglio 2022, è frutto di una collaborazione tra la Fondazione Federico II e il più celebre fotografo al mondo di reportage antropologico, Steve McCurry: insieme per stimolare le coscienze.

 La Fondazione ha fatto tesoro dell’incontro con il fotografo che ha saputo raccontare l’Afghanistan negli ultimi quarant’anni «testimoniando le donne afghane tra violenze, miserie, speranze».

Col ritorno dei talebani nel 2021, le donne in Afghanistan hanno perso da un giorno all’altro ogni diritto allo studio e alla vita sociale. Bandite da ogni attività. Una tragedia che si perpetua quotidianamente, annullando qualsiasi forma di libertà di pensiero e di azione per tutte le donne e le bambine afghane. 

Protagonista della mostra è l’oltraggio morale all’Umanità, la violazione dei diritti fondamentali, attraverso una narrazione fotografica densa di pathos ambientale e umano. 

La mostra gode di un allestimento scenografico e site specific in uno spazio emblematico del Palazzo Reale di Palermo, attraversato da migliaia di visitatori. Allestimento che segue concettualmente l’evoluzione della condizione della donna in Afghanistan.

_DSC1456, Kabul, Afghanistan, 03/2016, AFGHN-14862NF17. Girl balancing on ball smiling with extended arms. Kabul, Afghanistan, 2016. IG: Since 2002, the Mobile Mini Circus for Children (@mmccglobal) based in #Kabul, #Afghanistan, has performed and conducted workshops for more than 2.7 million children in 25 provinces all over Afghanistan. The combination of entertainment and education, has paved the way for cultural activities even in parts of the country where music, singing and other forms of artistic expression had been suppressed or forgotten for decades. 05/22/2018 retouched_Sonny Fabbri, Sam Wallander 8/21/2018, Phil Cifone 11/23/2020

“Ci sono scatti che divengono voce, urlo, richiesta di aiuto – afferma Gianfranco Miccichè, presidente della Fondazione Federico II –. Dinnanzi ad essi non possiamo sottrarci al ruolo di testimoni. Affinché la nostra coscienza si interroghi su quelle atrocità, è fondamentale rievocare attraverso le immagini la dimensione di anelito di libertà e di riscatto sociale. Le fotografie di McCurry per noi rappresentano un ponte ideale verso il mondo afghano. Non a caso abbiamo dedicato a For Freedom un’area del palazzo che solitamente non viene utilizzata per le mostre”. 

“La mostra For Freedom – dice Patrizia Monterosso, direttore generale della Fondazione Federico II – è la narrazione della negazione di quella garanzia di libertà e di diritti per le donne afghane che sembrava conquistata. L’unicità delle fotografie di McCurry rimbalza continuamente tra significati passati e presenti, tra le speranze e le libertà un tempo acquisite e le atrocità del presente. Davanti alle immagini e alle notizie drammatiche di questi mesi abbiamo colto il senso autentico della sua incredulità e abbiamo voluto offrire una mostra che desse voce alle donne dell’Afghanistan diventate nuovamente invisibili e senza identità”.

L’esplorazione che McCurry offre nelle sue opere fotografiche sottende una complessa osservazione del mondo, una costante capacità di mettere a confronto Occidente e Oriente, di divulgare e denunciare gli atti frutto della crudeltà e dell’egoismo umani, oltreché la coesistenza tra mondi liberi da un lato e sofferenze inenarrabili imposte a moltitudini indifese dall’altro.

Copyright fotografie © Steve McCurry Tutti i diritti riservati