E’ festa per i 100 anni dell’Atletica Siciliana

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Una vera e propria festa quella organizzata dal comitato regionale della Fidal Sicilia e dal suo presidente Salvatore Gebbia che, con circa 130 premiazioni, ed in quasi 3 ore, ha ricordato atleti, dirigenti, giudici e società che hanno rappresentato al meglio l’atletica della Sicilia dal 1921 al 2021.

Stringenti le misure di contenimento del Covid19 in un Teatro Politeama Garibaldi di Palermo “contingentato” che ha visto una kermesse – condotta dai giornalisti Nino RandazzoMario Pintagro – intervallata dalle incursioni di Ivan Fiore, che ha anche ricordato Padre Pino Puglisi, e dal primo sassofono della Kids Orchestra del Teatro Massimo Antonio Li Volsi.

Tantissimi i momenti emozionanti come quello riguardante Totò Antibo, campione europeo dei 5000 e dei 10000 metri a Spalato ’90 e medaglia d’argento olimpica nei 10000 metri ai Giochi di Seul del 1988 a cui è andato il Premio Speciale Atleta del Centenario.

L’ex mezzofondista originario di Altofonte ha condiviso le proprie emozioni insieme al tecnico di allora Gaspare Polizzi che ricorda di averlo strappato alla passione di allora, il calcio, per orientarlo a quel fondo che già da juniores fece raggiungere ottimi risultati.

Altro Premio Speciale Atleta del centenario è stato dedicato alla memoria di Annarita Sidoti e che è stato ritirato dal marito Pietro Strino, accompagnato dal figlio che ha poi consegnato alla gelese Monica Contrafatto, medaglia di bronzo nei 100 metri femminili alle Paralimpiadi di Tokyo, il premio Annarita Sidoti

Il riconoscimento del Tecnico dell’anno è andato a Filippo Di Mulo artefice della 4×100 maschile azzurra (Lorenzo PattaMarcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu) che ha vinto l’oro a Tokyo 2020.

Tra i tantissimi premi anche riconoscimenti per i Giudici di Gara, per gli Azzurri d’Italia che hanno preso parte a competizioni internazionali e ai loro tecnici storici.

Tantissimi i premi agli atleti siciliani che hanno preso parte alla scorsa olimpiade come Riccardo Meli e Matteo Melluzzo e gloria per gli atleti master che si sono distinti su pista e in strada, come il premio alla memoria di Pino Sutera consegnato a Pino Giordano e Pino Misuraca del GS Amatori Palermo.

Il premio fair-play è andato a Jacopo Marletta che si è distinto per avere aiutato un suo coetaneo in difficoltà durante una gara.

Nel corso della mattinata sono stati premiati anche i giovanissimi che hanno preso parte al concorso, disegnando i loghi per la medaglia e per la maglia di campione regionale Fidal 2022: per le loro polisportive un premio in denaro a sostegno dell’attività sportiva.

Soddisfazione per il presidente della Fidal Sicilia Salvatore Gebbia che ai microfoni di Feel Rouge TV ha così affermato: “L’atletica Siciliana è viva, grazie anche al momento ricco e meraviglioso che sta passando l’atletica italiana che ha scritto la Storia con le 5 medaglie d’oro. Oggi abbiamo voluto dare un segno positivo a tutti quegli atleti dalle categorie giovanili alla master per dire che occorre continuare su questa strada”.

Sul riconoscimento a Totò Antibo: “Ha scritto la Storia dell’atletica siciliana e per questo abbiamo voluto assegnargli il Premio Speciale di Atleta del Centenario, così come per Annarita Sidoti” ha detto Gebbia che ha voluto precisare come la Fidal Sicilia abbia un progetto ambizioso: quello di entrare nelle scuole iniziando a lavorare per i più piccoli e per i futuri campioni.

Dalle scuole ai Media ed ai Grandi Eventi, perchè anche quest’anno ci sarà un grande evento a Palermo: la finale bronzo dei societari di Atletica Leggera.