Al tempo del Covid-19 si sta registrando un incremento nella quantità di sogni e un cambiamento della loro qualità.
Lo scrive su Psychology Today il dottor Patrick McNamara, professore di neurologia alla scuola di medicina della Boston University, che insieme ad altri ricercatori sta raccogliendo i sogni all’epoca del Covid-19, per analizzarli e confrontarli con quelli pre-pandemia.
In questo periodo di emergenza e auto isolamento, molte persone raccontano di avere un’attività onirica più intensa, con sogni più vividi, che non di rado assumono le fattezze dell’incubo.
Da questo nasce una necessità urgente di ricreare nuove aspettative, nuovi sogni e nuovi obiettivi .
Durante la conferenza è risultato un desiderio tra i giovani di socialità, di vicinanza, di amore, ma soprattutto di tornare alle tradizioni, come lo sposarsi e festeggiare l’amore con famigliari e amici.
Ed é risultata alta la percentuale di riuscire a demonizzare lo spettro dell’incubo Covid sostituendolo con il sogno di un matrimonio, con dei festeggiamenti da ricordare.
“Il matrimonio, religioso o civile che sia, sarà una tendenza per il 2022. Un trend che si era già iniziato a manifestare nel 2021, proprio dopo i peggiori picchi pandemici da Covid-19”, racconta Monica Gabetta Tosetti, fashion stylist e responsabile della Boutique Tosetti di Como.
Monica, che è la marketing manager della boutique di famiglia, ha tenuto in Call Conference, lo scorso 18 gennaio, una lezione rivolta agli studenti universitari di marketing ed economia, che parlava proprio della necessità di creare aspettative e sogni nei giovani delle nuove generazioni.
“Dopo tanto tempo chiusi in casa e con il morale a terra, sposi e invitati hanno voglia di festeggiare in grande e di organizzare un matrimonio divertente. C’è tanta voglia di festeggiare con allegria, di mettere in piedi un party con cocktail e food truck originali; si va alla ricerca di una festa epica, che metta un punto alle infelici situazioni vissute”, conclude Monica.
Non per niente #pandemicdreams è diventato un hashtag virale nell’ultimo mese: cosa c’è di meglio quindi che sognare gli obiettivi da realizzare?