Covid a Palermo: posti esauriti al Cervello. La riconversione toccherà anche Civico e Policlinico

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Ospedale Cervello

«Al momento non ci sono posti negli ospedali. Servirà la conversione di altri reparti per fare fronte alla richiesta sempre più pressante». A dirlo è Tiziana Maniscalchi, primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Cervello di Palermo e responsabile del coordinamento dei posti letto Covid.

Situazione molto critica a Palermo, dove la variante Omicron – unita alla Delta ancora in circolazione – sta mandando in sofferenza un Sistema Sanitario provato da “ridimensionamenti” e risparmi degli ultimi decenni.

L’ospedale Cervello si ritrova, in questo momento, ad avere già utilizzato i 250 posti a disposizione e si è reso necessario il “dirottamento” presso altre strutture, come il Civico e il Policlinico, dei propri degenti.

Nel frattempo incalza in rete una lotta senza esclusioni di colpi dove il popolo No Vax, negli ultimi giorni, ha preso di mira proprio il primario del Pronto Soccorso del Cervello attribuendole “smanie di protagonismo”, “mistificazione” della realtà oltre a ricoprirla di offese ed insulti.

Il mondo politico locale è accorso subito a sostegno di Tiziana Maniscalchi e del lavoro di tutti gli operatori sanitari impegnati in questa difficile battaglia.

Marianna Caronia della Lega ha così affermato: “Desidero esprimere la mia più grande solidarietà e vicinanza a Tiziana Maniscalchi, primario del reparto Covid dell’ospedale Cervello vittima di attacchi e insulti sui social network. In questi terribili mesi di pandemia sono sempre stata vicina a lei e ai suoi colleghi e non posso accettare che siano fatti oggetto di critiche e attacchi volgari e immotivati. Qualsiasi forma di violenza verbale è inaccettabile, a maggior ragione se rivolta contro chi, da quasi due anni, è impegnato in prima linea nella lotta contro il virus.Una lotta resa ancor più difficile proprio da chi rifiuta il vaccino e a volte persino le cure.Mi auguro che gli autori di queste minacce e insulti siano presto identificati e sanzionati”.

Solidarietà anche da parte del primo cittadino di Palermo: “Esprimo la mia vicinanza a Tiziana Maniscalchi, vittima di una inaccettabile macchina del fango messa in piedi sui canali social da alcuni no vax che mi auguro possano essere presto identificati. L’impegno e l’abnegazione di Maniscalchi nella lotta alla pandemia costituiscono un esempio da seguire che non può essere macchiato da offese o insulti personali, specialmente in questo momento molto delicato nel quale si registra un aumento dei contagi. Sono sicuro che Maniscalchi non si farà intimidire da chi semina odio e porterà avanti con la stessa passione e lo stesso impegno il proprio dovere a tutela della salute dei cittadini” ha dichiarato Leoluca Orlando.

Solidarietà anche dall’Ordine dei medici attraverso le parole del presidente Toti Amato: “Alla collega Tiziana maniscalchi va la mia piena solidarietà, e di tutto il consiglio direttivo dell’Ordine, per le minacce e gli insulti inaccettabili ricevuti. Purtroppo in certi gruppi hanno attecchito personaggi discutibili”.