Mattia Felici è, di nuovo, un giocatore del Palermo.
Il giovane attaccante esterno si è presentato ieri, in conferenza stampa, ad un anno e mezzo di distanza dalla sua esperienza in rosanero nel campionato di Serie D nella quale ha realizzato 4 gol e 3 assist in 25 presenze.
“Si sapeva che dovevo andare in prestito e che a Lecce avevo poco spazio – ha dichiarato il classe 2001 – mi cercavano anche altre squadre di Serie C ma io volevo solo il Palermo, conoscevo l’ambiente e volevo tornare. Ho avuto un anno e mezzo di infortuni, mi sono rotto due volte il piede e due volte la spalla, spero che adesso vada tutto bene”.
Pochi giorni di allenamento finora per Felici, che ha già speso parole al miele per il nuovo allenatore Silvio Baldini: “Ho parlato con il mister, è uno tosto e ho capito che persona è con tre allenamenti. Mi serviva un allenatore così che mi riportava ad alti livelli, abbiamo fatto tre giorni ad alta intensità e mi serviva proprio questo”.
Nonostante i tanti infortuni e tanto tempo lontanto dal campo, Felici ha rassicurato sulle sue condizioni fisiche augurandosi di calcare presto il campo: “Già sono al top della forma, per i novanta minuti magari dovrò aspettare magari 2-3 partite il tempo di metterli sulle gambe ma fisicamente sto bene. Non gioco da un anno e mezzo, non vedo l’ora di giocare tutte le partite e di essere sempre a disposizione sperando di non avere più infortuni”.
“Se mi sento il colpo di mercato del Palermo? Si – ha concluso il nuovo arrivato – e ringrazio il direttore Castagnini così come Sagramola e il presidente Mirri. Non so se ci saranno altri movimenti in entrata o in uscita”.
Con l’arrivo di Felici il Palermo, attualmente, non ha altri slot liberi in lista e sarà quindi necessario dover operare in uscita per poter aggiungere nuovi elementi in organico.