Festa del Tricolore, la bandiera italiana compie 225 anni

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Tricolore

Era il 7 gennaio 1797 quando i rappresentanti delle quattro città di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara, riuniti in Congresso, proclamarono il Tricolore bianco, rosso e verde come vessillo della Repubblica Cispadana.

Il tricolore fu adottato sia dai rivoluzionari siciliani durante i moti del 1848 che vedrà la trinacria al centro del verde-bianco-rosso che dal Regno delle Due Sicilie che adottò il tricolore come bandiera ufficiale del Regno nel 1860 con al centro lo stemma della casata dei Borbone.

Dopo la proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861, il tricolore è di fatto la bandiera ufficiale, ma manca ancora un riconoscimento legislativo che ne stabilisca con precisione le caratteristiche. La legge che fa chiarezza arriva solo nel 1925 e impone che, oltre ai tre colori verde, bianco e rosso, il vessillo debba avere al centro lo stemma della corona reale. In questa veste, inizia a essere esposta presso tutte le sedi istituzionali e nelle residenze dei sovrani.

L’articolo 12 della Costituzione Italiana escluderà poi lo stemma sabaudo dando vita ufficialmente alla bandiera Tricolore come simbolo della nuova Italia repubblicana.

«Celebriamo oggi il 225° anniversario del Tricolore, simbolo dell’Italia e testimone del cammino che ha portato alla costruzione della Repubblica, libera e democratica. Tante tragiche ed eroiche vicende hanno accompagnato il raggiungimento di un destino comune. Dalle difficoltà che hanno contraddistinto i nostri giorni, ad iniziare dalle sofferenze provocate dalla pandemia e dal clima di incertezza che questa ha generato, è sorta una nuova consapevolezza e fiducia nel futuro» ha dichiarato il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella in occasione del 225esimo anniversario del Tricolore.

«Il calore con cui tanti concittadini, nei momenti più difficili, hanno esposto la bandiera alle finestre di casa e intonato il Canto degli Italiani, ha segnato la memoria collettiva del Paese e richiamato il valore fondamentale della solidarietà e della coesione sociale. Tutte le istituzioni e le espressioni della società civile hanno saputo compiere la loro parte. La nostra bandiera ha accompagnato gli atleti protagonisti di una stagione di successi sportivi internazionali che ci ha reso orgogliosi di quanto hanno saputo testimoniare. Le loro vittorie sono l’immagine di un popolo tenace, che è impegnato verso l’avvenire e che, per la serietà offerta con la sua condotta, ha rappresentato un riferimento per l’intera comunità internazionale» ha concluso il Presidente Sergio Mattarella con un “Viva il Tricolore, viva la Repubblica”.