ieci giorni per resettare la mente e ripartire con la spinta avuta ad inizio stagione: è con questo spirito che il TeLiMar si appresta alla sfida casalinga contro la pallanuoto Trieste nella terza giornata di campionato di Serie A1. Fischio d’inizio alle ore 15 di domani, sabato 23 ottobre, alla piscina olimpica comunale di Palermo agli ordini degli arbitri Brasiliano e Bianco. La partita sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook TeLiMar Pallanuoto.
I padroni di casa, che dall’inizio della stagione in 27 giorni hanno giocato 12 partite tra Coppa Italia, due gironi di LEN Euro Cup e due partite di Campionato – vincendone 10, pareggiandone una e perdendo solo l’ultima contro la forte compagine della Rari Nantes Savona – si troveranno di fronte un avversario più fresco e completamente concentrato sulla A1. Il Trieste di Bettini, infatti, che all’esordio ha vinto in trasferta a Genova contro il Quinto e sabato scorso ha battuto in casa la Roma Nuoto, arriva quindi a Palermo a punteggio pieno. Una squadra molto ben attrezzata, quella del Presidente Enrico Samer, capace di mostrare grande caparbietà e un gioco molto fisico, con giocatori di alto livello come Buljubasic, ma anche Razzi e Bini, vecchie conoscenze del tecnico palermitano Baldineti che li ha allenati in passato. Una squadra che, in particolare, nel corso del mercato estivo si è mossa bene, con l’innesto dell’universale, ex Mladost, Mislav Vrlic e con l’arrivo del centroboa Ivo Bego dallo Jadran di Spalato.
Una reazione è ciò che si aspetta dai suoi Marco Gu Baldineti, allenatore del TeLiMar: «Sarà difficile – dice – perché stiamo ancora lavorando sulla tenuta mentale, necessaria per tenere sempre alta la concentrazione nella lunga serie di sfide che ci attendono». Questione fisica e psicologica insieme, per il tecnico ligure, che sottolinea come «la squadra abbia giocato a Savona con quattro partite sulle spalle più degli avversari in soli quindici giorni, cosa che abbiamo dovuto pagare». Anche contro gli alabardati “sarà tosta. Il Trieste è un’ottima squadra, che abbiamo avuto modo di studiare fin dalle amichevoli di fine estate, ma più che su di loro, sono focalizzato sul gioco che produrremo noi. Andiamo fiduciosi di vincere. Ciò che in questa stagione è da considerare come l’ostacolo maggiore è riuscire a recuperare la concentrazione nel giro di poche ore, perché non si fa in tempo a smaltire la stanchezza di una partita che subito ci si deve preparare alla prossima. Anche questa mentalità va allenata, non è una cosa che si acquisisce subito. Questa settimana di stacco è stata utilissima, ma siamo già proiettati alle tre partite delicatissime dei prossimi sette giorni, fra Trieste, l’andata dei quarti di Euro Cup, che disputeremo mercoledì 27 a Zagabria contro i croati del Mladost, e poi la quarta giornata contro il Quinto, che si giocherà sabato 30”.
“Abbiamo preparato al meglio questa difficile partita contro gli amici triestini, con i quali ormai da alcuni anni ci lega un rapporto collaborazione – sottolinea Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar -. Hanno un roster molto ben strutturato, un bravo allenatore ed una società molto bene organizzata. Sarà una partita davvero difficile, alla quale arriviamo con la coscienza a posto, avendo fatto sinora organizzativamente davvero il massimo. Unico problema ancora irrisolto, ma purtroppo indipendente da noi, la persistente inagibilità della nostra amata Piscina Olimpica Comunale, che ci costringerà a giocare ancora una volta a porte chiuse, privandoci del supporto dei nostri calorosissimi tifosi”.
Le formazioni
Telimar: 1. Nicosia, 2. Del Basso, 3. Turchini, 4. Di Patti, 5. Occhione, 6. Vlahovic, 7. Giliberti, 8. Marziali, 9. Lo Cascio, 10. Irving, 11. Lo Dico, 12. Basic, 13. De Totero – Allenatore: Marco Gu Baldineti
Pallanuoto Trieste: 1. Oliva, 2. Podgornik, 3. Petronio, 4. Buljubasic, 5. Vrlic, 6. Jankovic, 7. Bego, 8. Mezzarobba, 9. Razzi, 10. Fumo, 11. Bini, 12. Mladossich, 13. Seppi – Allenatore: Daniele Bettini
Arbitri: Fabio Brasiliano, di Camogli (GE), e Luca Bianco, di Gavado (BS) – Delegato FIN: Giovanni Del Bosco