Lo stato delle autostrade siciliane diventa un caso nazionale con una interrogazione parlamentare presentata dal deputato del Pd Carmelo Miceli. La questione ruota attorno all’allarme sicurezza che il ministero delle Infrastrutture avrebbe lanciato a proposito della Palermo-Messina, chiedendo la chiusura di due viadotti e una galleria e segnalando una serie di tratti critici, tra cui la tangenziale di Messina, gestiti dal Consorzio per le Autostrade Siciliane.
“Quanto sono sicuri gli oltre 350 chilometri di autostrada gestiti dal Cas in Sicilia? – si chiede Miceli -. Dopo aver appreso che il ministero ha lanciato l’allarme sulle condizioni dei tratti autostradali della Palermo-Messina è lecito porsi delle domande e avere urgentemente risposte chiare. I siciliani e tutti coloro che percorrono quei tratti autostradali hanno il diritto di sapere dal ministro se ci siano risorse, anche utilizzando fondi comunitari, per la definitiva messa in sicurezza dei tratti gestiti dal Consorzio per le Autostrade Siciliane e che tempi siano necessari”.
Il ministero avrebbe segnalato criticità già a partire dallo scorso marzo, ma dal Cas non è stato preso alcun provvedimento, evidenzia Miceli. “I cittadini hanno il diritto di sapere quali iniziative di propria competenza il ministero intenda intraprendere nell’immediato per scongiurare drammatiche conseguenze, così come hanno il diritto di sapere se nella drammatica, per non dire vergognosa, condizione delle nostre strade ci sia una responsabilità della Regione Siciliana”.