L’era dello smartworking per i dipendenti pubblici sembra giunta al termine. A causa del decreto green pass la presenza fisica sul posto di lavoro tornerà a essere la regola e non più l’eccezione. A stabilire le modalità saranno i dirigenti degli uffici in base alle esigenze organizzative.
Il governo è al lavoro sulle nuove regole, per volontà anche del ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta, da sempre favorevole al ritorno in presenza. Il superamento della normativa emergenziale si era avviato a fine aprile con il decreto proroghe che aveva cancellato le percentuali minime di smart working (prima 50% e poi 60%) da assicurare ai dipendenti.
In bilico la situazione dei dipendenti sulla certificazione verde. L’idea è di imporre il certificato ai dipendenti pubblici in presenza, così come accade nella scuola. In contemporanea andrebbero definiti controlli e sanzioni. L’obiettivo resta comunque quello di dire addio allo smart working. E soprattutto di riprendere, a piccoli passi, la normalità.