«Sono lieto che anche la Sicilia si sia espressa positivamente sulla richiesta di referendum di riforma della Giustizia. L’Ars ha appena approvato, con convinzione, la richiesta sui sei quesiti in merito. Si fa così più breve il percorso che porterà al pronunciamento della Corte di Cassazione. Io stesso, come esponente politico del centrodestra, nei prossimi giorni mi recherò nei punti predisposti per la raccolta delle firme, sottoscrivendo la richiesta di referendum per una Giustizia più giusta». Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
L’Ars, anche con il voto favorevole di Attiva Sicilia, ha dato via libera alla richiesta di referendum per sei quesiti riguardanti l’abrogazione di norme sulla giustizia. “Abbiamo votato sì alla richiesta di referendum – affermano i deputati regionali di Attiva Sicilia – perché si tratta di quesiti di grande importanza per la società italiana ed è quindi fondamentale dare la possibilità ai cittadini di esprimersi e decidere come ridisegnare la giustizia del futuro”.
I sei quesiti, nello specifico, riguardano l’abrogazione del decreto Severino, limiti agli abusi della custodia cautelare, separazione delle carriere dei magistrati sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti, equa valutazione dei magistrati, responsabilità diretta dei magistrati e riforma del Csm.