I videogiochi non fanno bene al redimento scolastico dei giovanissimi. Uno studio americano ha scoperto che limitare la quantità delle ore in cui gli adolescenti usano internet può risultare positivo per i loro voti e per il loro percorso scolastico. I ricercatori della Rutgers University di New Brunswick, nel New Jersey, hanno appurato che gli studenti che giocano ai videogiochi o usano i social media e internet per più di un’ora durante i giorni di lezione hanno voti e punteggi dei test significativamente più bassi dei loro coetanei.
I risultati dello studio mirano a fornire ai genitori alcuni limiti tangibili per i loro figli quando si tratta di intrattenimento digitale. Essi, infatti, raccomandano di limitare a massimo un’ora il tempo ricreativo davanti allo schermo nei giorni feriali e quattro ore al giorno nei fine settimana. In questo si possono evitare determinati cali di comprensione.
I dati quindi rivelano che i bambini che usano la tecnologia digitale per l’intrattenimento più di quattro ore al giorno hanno quattro volte più probabilità di prendere voti pessimi. I ragazzi sono molto più propensi a intrattenersi usando social media, internet e videogiochi rispetto alle ragazze. A loro volta, i ragazzi hanno anche ottenuto i risultati peggiori. E hanno inoltre mostrato meno desiderio di impegnarsi nei loro compiti scolastici rispetto alle ragazze.