Covid, Sicilia da oggi in zona gialla: le regole e i divieti da rispettare per ripartire in sicurezza

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Finalmente anche per la Sicilia è arrivata la tanto agognata zona gialla. Il cambio di colore relativo alle misure anti-contagio è stato comunicato dal governatore Musumeci, dopo aver sentito il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha firmato il relativo decreto che entrerà in vigore solo da oggi, lunedì 17 maggio. Il passaggio era già considerato certo dal momento che tutti gli indicatori necessari per la zona gialla sono consolidai già da due settimane e mezzo. Oltre alla Sicilia, diventano di colore giallo anche le altre regioni rimaste in arancione e quindi finalmente il colore sarà omogeneo in quasi tutto lo Stivale ad eccezione della Valle d’Aosta.

Ricordiamo, di seguito, le regole da “ripassare” per riprendere in sicurezza tutte le attività nuovamente consentite.

Ristorazione, sport e spettacoli

I ristoranti che dispongono di spazi all’aperto potranno aprire a pranzo a cena. In sostanza potranno ricominciare a lavorare quei locali pubblici che hanno i tavoli all’aperto. Inoltre, si potrà svolgere attività sportiva all’aperto, ma sempre mantenendo il distanziamento e lo stesso varrà per gli spettacoli. Al chiuso, tra cinema e teatri, gli spettacoli potrebbero essere consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio.

Coprifuoco

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha confermato che il “coprifuoco” dalle 22 in poi resterà in vigore. Al momento, dunque, non è previsto uno slittamento dell’orario di rientro a casa che rimane lo stesso degli scorsi mesi.

Gli spostamenti tra Regioni

Gli spostamenti saranno consentiti tra Regioni gialle e con un pass tra Regioni di colori diversi. Saranno consentiti gli spostamenti tra le Regioni gialle e con un certificato si potrà andare anche nelle Regioni arancioni e rosse.

La scuola

Tornano in classe gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, quindi anche le superiori, tranne che nelle zone rosse. Dal 26 aprile anche le scuole nelle aree con il livello di rischio più alto tornano a svolgere lezioni in presenza fino alla terza media e alle superiori l’attività si svolgerà almeno al 50% in presenza. Probabilmente in presenza anche le università.

Palestre, piscine e spiagge

Per le palestre le riaperture sono previste per il mese di giugno, mentre per le piscine l’indicazione è quella che riguarda metà maggio ovvero ripresa scaglionata sulla base delle indicazioni relative al rischio di contagio per le varie attività. Ma tutti questi aspetti verranno poi chiariti con il decreto di maggio. Da domani, 15 maggio, infine, riaprono anche le spiagge.