“Il femminismo è multispecie”: il nuovo appuntamento del ciclo “Donne, corpi, territori”

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Altro appuntamento, ancora in diretta streaming , con il ciclo “Donne, corpi, territori”, nell’ambito di Etnografie del contemporaneovenerdì 7 maggio alle alle 17. Isabella Pinto e Federica Timeto terranno il seminario dal titolo Il femminismo è multispecie.

Isabella Pinto, Ph.D. European Label in «Studi Comparati: lingue, letterature, formazione», titolo conseguito presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata (2019), ha svolto ricerca presso l’Università di Utrecht (Olanda). Dal 2017 al 2019 è stata coordinatrice del Modulo Arti del Master in Studi e Politiche di Genere dell’Università degli Studi di Roma Tre; dal 2020 è coordinatrice del Modulo Narrazioni. Collabora con diverse riviste culturali e scientifiche tra cui «DWF», «Testo & Senso», «L’ospite ingrato», «O.B.L.I.O.» e «Narrative – The Ohio State University Press». Nel 2018 ha co-curato i volumi Women Out of Joint. Dopo Hegel, su cosa sputiamo? (La Galleria Nazionale) e Bodymetrics. La misura dei corpi. Quaderno Tre: crisi, conflitto, alternativa (EcoPol, IAPh-Italia). Nel 2020 è stato pubblicato il suo primo volume monografico Elena Ferrante. Poetiche e politiche della soggettività (Mimesis Edizioni).

Federica Timeto è professoressa associata in Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SSD SPS/08). Dopo la laurea, è stata Annual Visiting Scholar presso il Dipartimento di Women’s Studies dell’Università della California a Berkeley, USA; ha poi ottenuto un Ph.D. in Aesthetics of New Media alla University of Plymouth, Faculty of Arts, School of Art & Media (con sede alla Nuova Accademia di Belle Arti NABA di Milano), e un dottorato in Sociologia della comunicazione e scienze dello spettacolo all’Università di Urbino “Carlo Bo”. Ha insegnato per diversi anni Sociologia dei nuovi media all’Accademia di Belle Arti di Palermo, e occasionalmente nei programmi di Master alla NABA di Milano, nel Master di Studi e Politiche di Genere dell’Università “Roma Tre” e nel Master di Design Technology for Fashion Communication dell’Università di Bologna. I suoi interessi transdisciplinari comprendono gli Studi culturali e visuali, la Sociologia delle arti visive e dei nuovi media, gli STSs, il cyber- e tecno-femminismo, i Critical Animal Studies. La sua monografia di prossima pubblicazione, Bestiario Haraway. Per un femminismo multispecie (Mimesis, 2020) è dedicata alla teoria harawaiana delle specie compagne e degli animali non umani come agenti sociali. Autrice di numerose pubblicazioni, svolge regolarmente attività di peer review per riviste nazionali e internazionali.

Coorganizzato con il Centro Zabut, in collaborazione con Non una di meno – Palermo, la Fondazione Ignazio Buttitta, l’Università degli Studi di Palermo – Dottorato di ricerca in Scienza della cultura e in Scienze umanistiche, il ciclo di seminari mira ad offrire un’occasione di confronto e approfondimento delle più recenti pratiche di decolonizzazione del femminismo. Le studiose, ricorrendo agli strumenti di indagine degli studi di genere nelle loro diverse diramazioni, offrono una riflessione a più voci sulle forme di rappresentazione del femminile e la relazione tra donne, corpi e territori.

MODULO DI ISCRIZIONE: https://zoom.us/meeting/register/tJcvf-qhqjgvG9ApakUOoBXrFPte3bvYkapB

Il seminario sarà fruibile in diretta streaming su:

FACEBOOK: https://www.facebook.com/museoantonio.pasqualino
YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCB4FEyRenKlkSNrgVi-SCkw

e su ZOOM previa iscrizione al seguente link: https://zoom.us/meeting/register/tJcvf-qhqjgvG9ApakUOoBXrFPte3bvYkapB