Covid a Palermo, contagi in aumento. Orlando: “Siamo alla vigilia di una strage, fermatevi incoscienti”

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“Siamo alla vigilia di una strage, non soltanto umana ma anche economica. Incoscienti fermatevi, state provocando la morte di migliaia di persone e di aziende”. Lo ha detto in un video il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, sull’aumento dei contagi da Covid in città. Nell’ultimo report diffuso, il capoluogo ha registrato 584 nuovi casi. Non è escluso che potrebbe venir prorogata la zona rossa anche dopo il 28 aprile.

Non condividiamo le parole utilizzate dal sindaco Orlando quando parla di rischio strage a causa del covid 19. Orlando pensi piuttosto a tutto quello che non ha fatto in ben 35 anni di sindaco, anche se a intermittenza e a quanto poco abbia aiutato, con la sua gestione, le attività imprenditoriali e commerciali della città. La zona rossa a Palermo è stata pressoché inutile e la dimostrazione è data dall’impennata di questi giorni dei positivi. Addirittura con un saldo di quasi 600 persone solo ieri. La verità è che, come ha detto il deputato della Lega Borghi, le chiusure non dovrebbe essere scelte da un’entità astratta come il CTS ma dal Parlamento. È una questione politica e non solo sanitaria. Ci sono migliaia di imprenditori e commercianti che a Palermo non riescono più ad arrivare a fine mese. Nessuno sottovaluta il problema covid, e la prudenza è assolutamente necessaria, ma non si muore solo di covid 19. La gente continua a circolare per strada, controlli ce ne sono pochissimi perché comunque sono difficili da fare per come è normata la zona rossa. Mentre le attività commerciali stanno morendo tutte. Ancora una volta chiediamo, come gruppo consiliare, di non condannare questa città, già fortemente danneggiata e povera, alla morte economica e commerciale. Riapriamo subito e con attenzione, in sicurezza, ma riapriamo“. Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali del gruppo Lega di Palermo Igor Gelarda, Alessandro Anello, Sabrina Figuccia e Roberta Cancilla.