Giornata Mondiale del Libro, oggi si celebra l’arte della scrittura e l’importanza del copyright

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Ha origini catalane l’idea di dedicare alla “parola scritta” una giornata mondiale in occasione della quale ricordarne l’importanza e il valore inestimabile. Grazie alla scrittura, infatti, si ha il potere di fermare su carta i propri pensieri regalandoli all’eternità. Al pari di un alchimista, lo scrittore riesce a dosare parole, punteggiatura, dalla cui perfetta combinazione nasce una “pozione magica” in grado di incantare il lettore. Anche se non tutti possiedono questa capacità “ammaliatrice”, chiunque lo senta dal profondo può avvicinarsi alla scrittura riuscendo a scoprire una parte di sè non visibile a chiunque e mostrarla a chi vorrà comprenderla.

A promuovere l’idea di dedicare una giornata all’arte della scrittura, fu lo scrittore valenziano Vincent Clavel Andrés mentre si deve a re Alfonso XIII, l’istituzione, il 6 febbraio 1926, della Giornata del libro spagnolo celebrata in tutta la nazione, inizialmente fissata nella data del 7 ottobre e, successivamente, spostata al 23 aprile, giorno della festa del patrono della Catalogna San Giorgio. In questa giornata, è tradizione in Spagna che gli uomini regalino alle proprie donne una rosa, sicché divenne consuetudine tra i librai catalani dare in omaggio una rosa ai clienti per ogni libro comprato.

Il 23 aprile, data stabilita nel 1995, rappresenta una data simbolica, che ricorda la morte (nel 1616) di 3 tra i maggiori scrittori di tutti i tempi: l’inglese William Shakespeare, il peruviano Garcilaso El Inca de la Vega e lo spagnolo Miguel de Cervantes. La stessa data, inoltre, coincide anche con l’anniversario di nascita di altri maestri della letteratura, uomini e donne provenienti da tutto il mondo che hanno fatto sognare intere generazioni attraverso la magia dei libri.

Nonostante l’emergenza sanitaria globale che, per il secondo anno consecutivo, ostacolerà la realizzazione degli eventi previsti per la giornata, sarà una giornata ricca di presentazioni di libri online ma anche dibattiti sulla tutela del diritto d’ autore.

Nell’epoca digitale in cui basta un click per appropriarsi delle “parole altrui” la proprietà intellettuale rimane un valore molto caro, non solo in termini economici ma, e soprattutto, personali. Il diritto d’autore è un tema centrale su cui spesso le autorità sono chiamate a vigilare per evitare riproduzioni illecite e non autorizzate di opere e prodotti culturali.

Quest’anno, inoltre, valore principale di questa Giornata è contrastare l’isolamento dovuto alla pandemia e stimolare l’attività intellettuale attraverso la lettura e i contatti culturali: “Più che mai, in un momento in cui la maggior parte delle scuole nel mondo è chiusa e la gente deve limitare il tempo trascorso fuori, il potere dei libri dovrebbe essere utilizzato per combattere l’isolamento, rinforzare i contatti tra persone, espandere i nostri orizzonti, stimolando al contempo le nostre menti e la nostra creatività”, si legge nel comunicato Unesco sull’iniziativa.

In questa giornata – ma non solo in questa – il potere della lettura e il valore della “compagnia” dei libri sono valori preziosi di cui fare tesoro che è importante trasmettere ai più piccoli per fornire loro dei preziosi strumenti per promuoverne la crescita personale e culturale e a cui potere “ancorarsi” una volta divenuti adulti.

Tra le tante iniziative a cui partecipare in questa giornata ricordiamo che è in corso l’edizione web de La Via dei Librai con tanti eventi on line fino al 27 aprile da seguire direttamente dalla pagina facebook. Per informazioni sul programma www.laviadeilibrai.it .